Si sa, però, che quando si parla d’affari anche le questioni di cuore passano spesso in secondo piano. Così, dopo essersi assicurata l’esclusiva dei diritti della Champions League a partire dal 2015 al 2018, Mediaset si appresta a ‘condizionare’ i rapporti di forza che intercorranno tra i massimi club del campionato europeo, in virtù della ridistribuzione dei proventi della competizione europea regina. Proprio in virtù del forte investimento del ‘Biscione’, i bonus per chi disputerà la Champions League a partire dalla stagione 2015-2016 saranno ancora più ricchi. Il montepremi del cosiddetto ‘market pool’ dell’Uefa passerà infatti dagli attuali 80 a circa 110 milioni di euro: un aumento di 30 milioni di euro che in un momento di crisi come quello attuale, sono in grado di spostare gli equilibri di una sessione di calciomercato.
Inevitabile che allo stato attuale delle cose, un market pool più ricco faccia gola principalmente alla Juventus, società che al momento non pare avere rivali in Italia e che potrebbe aumentare il gap nei confronti dei competitors nazionali e magari provare finalmente ad insidiare i top club europei. In questo senso, l’assenza del Milan sui palcoscenici europei, potrebbe favorire ulteriormente Madama, che si aggiudicherebbe – risultati in Europa permettendo – la fetta più grande dei proventi derivanti dai diritti TV.













