Allegri alla Rai: «La Juve è convinta di battere tutti. Napoli? Nessuna rivincita». L’intervista e le parole dopo la vittoria
Allegri ha concesso un’intervista ai microfoni della Rai per commentare la vittoria ottenuta dalla Juve contro il Napoli.
SEGNALE ALLE RIVALI – «Non ci sono segnali, queste sono partite che vanno giocate per cercare di ottenere sempre il massimo. La squadra ora ha una convinzione diversa soprattutto nei momenti di difficoltà e ora dobbiamo solo lavorare perché c’è ancora da migliorare tantissime cose».
LA CLASSIFICA – «Era importante stasera indipendentemente dal risultato o vittoria o pareggio mantenere il Napoli a 9 punti o metterlo a 12. I ragazzi sono stati molto bravi, l’hanno cercato e su questa strada dobbiamo continuare».
SENSO DI RIVINCITA – «Non è questione di rivincita, ma di vincere le partite. L’anno scorso abbiamo perso 5-1 a Napoli e abbiamo perso una gara qui in modo rocambolesco però le annate sono diverse e bisogna pensare già a domani e per noi domani è Genova».
LA JUVE NON PRENDE GOL – «Si, abbiamo rischiato nel primo tempo, mentre nel secondo tempo non abbiamo quasi mai rischiato e questa è la cosa importante».
LA QUALITA’ DELLA JUVE – «Quello di far fatica, di sacrificarsi, di avere la convinzione di giocarsela con tutti e battere chiunque».
PENSIERO SCUDETTO – «È una squadra con giocatori più giovani e meno giovani, è un bel mix e c’è grande voglia e determinazione di fare cose importanti. Mancano 4 gare di cui tre trasferte quindi facciamo un passetto alla volta sennò andiamo troppo lontano. Invece bisogna pensare una gara alla volta e la prossima è quella di Genova che sarà una gara difficile e complicata».
ATTACCO NOTA DOLENTE – «Assolutamente no. Vlahovic ha fatto una buona partita, poteva fare gol e anche Federico ha fatto accelerazioni importanti. Vlahovic ha fatto una gara anche fisica e per questo era anche molto stanco».
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