Vigilia di Real Madrid-Juventus, tempo di conferenze stampa per i protagonisti domani in campo allo Stadio Bernabeu. Tocca a Carlo Ancelotti, tra l’altro grande ex del match assieme ad Alvaro Morata sponda juventina, presentarsi per primo davanti ai giornalisti della stampa internazionale. C’è grande attesa in tutto l’ambiente madridista per questa partita: dopo aver conquistato la ‘Decima’ lo scorso anno, i ‘Blancos’ vogliono confermarsi campioni d’Europa, ma per farlo dovranno ribaltare il risultato che vede la Juventus di Allegri in vantaggio per 2-1 dopo il match d’andata.

“Possiamo scrivere un’altra pagina di storia. E lo faremo se saremo tranquilli e concentrati – esordisce Ancelotti -, ma soprattutto tranquilli”.

I giornali spagnoli parlano di Juventus pronta a fare le barricate (lo avevano scritto anche prima del match dell’andata), ma Ancelotti non crede che Allegri snaturerà il gioco della propria squadra: d’altronde, se si presentasse al Bernabeu per non prenderle, la Vecchia Signora potrebbe incappare in un’imbarcata.
“No, non credo che parcheggeranno il bus davanti alla porta. Hanno la loro idea di gioco – conferma il tecnico del Real – , non la cambieranno, anche perché il vantaggio è minimo. Se giochino a tre o a quattro non cambia molto per noi”.

Negli ultimi giorni ‘Carletto’ ha dovuto fare i conti con alcuni casi spinosi: su tutti quello di Casillas, contestato dai tifosi, e Bale, il cui agente lamenta una sorta di boicottaggio da parte dei compagni che non gli passerebbero la palla:

“Mi dispiace quando sento fischiare Iker, non lo capisco, ma so che ha esperienza e carattere per non farsi influenzare, ma che la cosa lo motiverà. Ha la fiducia di tutti e vuole restare qui, non credo che se ne andrà a fine stagione. Bale ha fatto una buona stagione, l’anno scorso ha segnato nei momenti importanti, magari lo rifarà quest’anno. Questo è un mondo in cui molti parlano, e parlano troppo. L’agente non è mai venuto a un allenamento, non ci conosce, commenta da fuori. Bale sta bene con i compagni, i compagni stanno bene con Bale. Se stava zitto era meglio”.

Quanto alla formazione che schiererà domani, Ancelotti ammette che sarà maggiormente offensiva rispetto all’andata (si passerà dal 4-4-2 al 4-3-3) con Benzema pronto a scendere in campo dal primo minuto:

“Karim è pronto, può giocare dall’inizio o in corso. Non gioca da un mese, e questo è il dubbio. Hernandez dà molta più profondità, ma Benzema fa giocare meglio la squadra. Non è un attaccante tipico, che sta lì aspettando di segnare”.

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ultimo aggiornamento: 12-05-2015


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