Il direttore sportivo del Cagliari Stefano Capozucca ha chiesto scusa per la retrocessione del club e ha chiarito alcuni aspetti relativi a Walter Mazzarri e Radja Nainggolan.

Conferenza stampa di fine stagione amarissima per Stefano Capozucca; ecco le sue precisazioni e i programmi futuri. “Ci aspettavamo tutti un epilogo diverso, purtroppo in maniera, come qualcuno l’ha definita, suicida, è successo quello che non doveva succedere. Ci sentiamo colpevoli di questa situazione che si è verificata e sono doverose le scuse a tutti, dai giornalisti che seguono la squadra ai tifosi. A tutte le persone che vogliono bene a questa squadra. Mi sembra di aver tradito questa gente, dai cuochi al team manager. Non avevamo una rosa da B e mi sembra di aver tradito queste persone. Sono rimasto per loro, non volevo scappare. Il mondo Cagliari è ferito e noi dobbiamo chiedere scusa“.

Radja Nainggolan
Radja Nainggolan

Mazzarri? Ho difeso una scelta non mia, ma lo farei di nuovo. Purtroppo devo anche dire che le cose dopo Verona le cose non precipitavano, sarebbe rimasto fino alla fine del campionato. L’ho difeso perché pensavo potesse essere l’uomo giusto per la salvezza. Visto l’epilogo, forse ho sbagliato. Nainggolan? Sono un po’ affezionato, è stato fondamentale a livello di gruppo per la salvezza dell’anno prima. Ci sono delle inesattezze che vanno chiarite perché il presidente viene più volte accusato, anche dallo stesso Nainggolan, di non aver mantenuto la parola. Io, insieme a Cossu, avevamo strappato una proposta che abbiamo portato al presidente per la sua conferma, poi non è stata mai accettata dallo stesso Radja perché c’era una squadra che gli offriva molto di più. Non è vero che non furono rispettati i patti. Dobbiamo rifondare, mandare via più gente possibile. Oggi non posso parlare di obiettivi futuri perché voglio rifondare. Ci sono giocatori che vogliamo tenere.

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ultimo aggiornamento: 07-06-2022


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