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Calcio in lutto: è morto l’ex tecnico Gigi Radice
Gigi Radice, ex allenatore di calcio, è deceduto oggi all’età di 83 anni. Nato nel 1935 e originario di Cesano Maderno, Radice ha vestito da calciatore le magli di Milan, Triestina e Padova. Giocava nel ruolo di terzini sinistro e con la maglia del club rossonero conquistò tre scudetti e una Coppa dei Campioni nel 1963. Da allenatore si è ispirato al calcio spettacolare dell’Olanda anni 70’ sedendo sulle panchine di tanti prestigiosi club come Fiorentina, Cagliari, Torino, Bologna, Milan, Inter, Roma e Genoa. Con il Torino ha vinto l’ultimo scudetto della storia granata, quello della stagione 1975-76, il primo dopo la tragedia di Superga. Negli anni successivi sulla panchina del club torinese conquistò rispettivamente 2°, 3° e 5° posto.
La carriera da allenatore di Gigi Radice si concluse al Monza, nella stagione 1997/98, dopo aver riportato la società brianzola in Serie B nell’annata precedente. Appresa la notizia, molti dei club con cui ha lavorato, così come diversi calciatori da lui allenati, si stanno unendo al dolore della famiglia Radice anche tramite i social network.
L'#ASRoma piange la scomparsa di Luigi Radice, allenatore giallorosso nella stagione 1989-90. Ai familiari va l’abbraccio della Società e dei tifosi romanisti pic.twitter.com/FQRxGZz9Ca
— AS Roma (@OfficialASRoma) 7 dicembre 2018
Si è spento a 83 anni Gigi Radice, che allenò il Bologna nelle stagioni 1980-81 e 1990-91. Nella prima occasione conquistò il 7° posto, guidando una squadra che è rimasta nel cuore dei tifosi. Tutto il Bologna Fc 1909 partecipa al lutto della famiglia. pic.twitter.com/jqzkiyQVp7
— Bologna Fc 1909 (@BfcOfficialPage) 7 dicembre 2018
Ci lascia un grande allenatore, il cui Torino rese ancora più bella e combattuta la vittoria dello Scudetto gialloblù: tutto l’@HellasVeronaFC esprime cordoglio per la scomparsa di Gigi #Radice. #HVFC
— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) 7 dicembre 2018
A fine allenamento premeva per farci perfezionare i cross. Lanciando la palla ci chiedeva: "Chi sei tu? Immagina di essere un grande giocatore: potresti essere Schnellinger, assomigli a lui. Così crossó il pallone e io feci gol al volo. Lui esultando disse: "Bravo Schnellinger!” pic.twitter.com/n96g2fbHHu
— Davide Nicola (@DavideNicolaOff) 7 dicembre 2018