19:51 – Ecco il testo del dispositivo della sentenza:

Pronunciando sugli appelli RIUNITI proposti da Matteo Gianello, Paolo Cannavaro, Gianluca Grava e S.S.C. Napoli S.p.A. nei confronti della decisione della Commissione Disciplinare Nazionale di cui al Com. uff. n. 55 del 18 dicembre 2012, così provvede: a) Conferma il capo della decisione impugnata nella parte relativa all’affermazione di responsabilità di Matteo Gianello in relazione alla violazione di cui agli artt. 1 e 6 CGS; dichiara altresì la responsabilità di Matteo Gianello ai sensi dell’art. 1, comma 1, CGS così diversamente qualificata la sua condotta in relazione alla gara Sampdoria/Napoli del 16.5.2010.

b) Afferma la responsabilità oggettiva della società SSC Napoli Sp,A. in relazione a tutte le violazioni di cui alla lettera a) ascritte al proprio tesserato Matteo Gianello;

c) Condanna, per l’effetto, Matteo Gianello per le violazioni di cui alla precedente lettera a) alla squalifica di mesi 21;

d) Condanna la società SSC Napoli S.p.A. per responsabilità oggettiva in relazione alle violazioni sopra indicate, all’ammenda di € 50.000,00;

e) Assolve i calciatori Paolo Cannavaro e Gianluca Grava dall’accusa della violazione dell’art. 7, comma 7, CGS in relazione alla gara Sampdoria/Napoli perché il fatto non sussiste e conseguentemente esclude la responsabilità oggettiva della SSC Napoli S.p.A. a tale titolo contestata;

f) Dispone la restituzione delle tasse reclamo versate;

g) Fissa il termine di 30 giorni per il deposito della motivazione.

19:35 – La Corte Federale ha assolto il Napoli, Cannavaro e Grava perché ‘il fatto non sussiste’. I giudici hanno derubricato anche il reato di Gianello, reo confesso davanti ai magistrati penali di aver cercato contatti all’interno dello spogliatoio per falsare Sampodoria – Napoli del 16 Maggio 2010, che quindi non verrà più considerato colpevole di un ‘illecito sportivo’, bensì di ‘slealtà sportiva’ per la quale sarebbe stata comunque possibile una penalizzazione in punti.

Veramente difficile comprendere come un tentativo di combine confessato, possa diventare per la giustizia della Figc una slealtà sportiva. Queste le ammissioni di Gianello davanti ai magistrati del tribunale penale di Napoli:

“Ricordo che Giusti mi prospettò la possibilità di ricompensare i compagni che avessero aderito alla richiesta (di rendere maggiormente sicuro il risultato della partita a favore della Sampdoria) con somme di denaro. Mi rivolsi a Paolo Cannavaro e a Grava e a nessun altro. Cannavaro e Grava diedero immediatamente e con estrema decisione una risposta negativa”.

Adesso Gianello verrà processato nel processo penale per aver tentato una ‘Truffa Sportiva’ (art. 401 cp), mentre per la Corte Federale non è tale. Decisione semplicemente sconcertante, non si può descrivere con altre parole.

19:13 – Tra pochi minuti dovrebbe essere letto il dispositivo della sentenza, anche se ormai l’esito è noto agli organi di informazione.

19:07 – Ecco la nuova classifica di Serie A senza la penalizzazione del Napoli:

Juventus 45
Napoli 42
Lazio 42
Inter 38
Fiorentina 35
Roma 32
Milan 31
Udinese 30
Parma 30
Catania 29
Chievo 24
Torino 23
Atalanta 22
Bologna 21
Sampdoria 21
Pescara 20
Cagliari 19
Genoa 17
Palermo 15
Siena 11

19:03 – Seguiranno altri aggiornamenti.

18:50 – Clamorosa decisione della Corte Federale della Figc che ha tolto la penalizzazione di 2 punti al Napoli ed ha annullato le squalifiche di Cannavaro e Grava. Esulta l’avvocato Graziani che ha difesa gli azzurri in entrambi i gradi di giudizio:

“E’ stata una vittoria sensazionale, un risultato davvero importante, ma, soprattutto, è stata fatta giustizia ed è stato restituito al Napoli e ai suoi fantastici tifosi ciò che ingiustamente era stato tolto. Un grazie ai miei collaboratori, l’avv. Federico Menichini in testa, che hanno lavorato sino al 24 dicembre compreso per redigere e depositare i motivi di appello. E’ stata una gioia comunicarlo al Presidente De Laurentiis appena ricevuta la notizia ufficiale dalla Corte di Giustizia. Con questa decisione si chiude in maniera fantastica una vicenda davvero triste nella quale il Napoli e i suoi giocatori hanno comunque pagato un prezzo molto alto”.

Quella di oggi è una giornata che i napoletani hanno aspettato con grande trepidazione dal 18 dicembre scorso quando la Commissione Disciplinare della FIGC ha inflitto una penalizzazione di 2 punti in classifica agli azzurri, oltre a squalificare Paolo Cannavaro e Gianluca Grava per 6 mesi. I giudici della Corte Federale sono in riunione da circa tre ore dopo aver partecipato al dibattimento in presenza degli avvocati di giocatori e società e del Procuratore Federale Palazzi, che è tornato a proporre uno sconto per gli azzurri:

“Per il Napoli: non mi nascondo dietro un dito, avevo chiesto un punto perché c’era un giocatore ai margini, proposta rifiutata, mancato collegamento a una organizzazione: non si può applicare una tabella indiscriminatamente, non è cosa giusta. In Bari-Sampdoria c’è un giocatore condannato per aver tentato di corrompere dei compagni e il club è stato sanzionato di un punto”

Secondo le indiscrezioni la penalizzazione dovrebbe diventare di 1 punto, con sconto anche per Cannavaro e Grava.

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ultimo aggiornamento: 17-01-2013


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