L’ex allenatore Fabio Capello ritiene che il centrocampista inglese possa rendere ancora meglio in un altro ruolo.
Fabio Capello alla Gazzetta dello Sport ha parlato del mercato del Milan: si inizia con l’apporto che porterebbe Youssouf Fofana. “Parto da un presupposto. I rossoneri l’anno scorso hanno incassato diversi gol, ma la colpa, a mio avviso, non è stata della tenuta difensiva, ma della mancanza di un filtro a centrocampo. Un fattore decisivo. L’arrivo del francese può colmare quel vuoto. Più che essere un regista, Fofana è una diga. Un equilibratore. Uno che può fare da frangiflutti e tamponare quella lacuna emersa la stagione scorsa. Con il suo innesto, il Milan risolverebbe un bel problema. Anche perché, lo ribadisco ancora, non è un regista“.
Il suggerimento
“Io credo che Loftus-Cheek debba giocare in mezzo, nella posizione dove siglò 10 gol con il Chelsea di Sarri durante l’annata 2018-19. Andrebbe rimesso lì. Ha gamba, piede, corsa, un ottimo senso di inserimento. Il centrocampo del Milan dipenderà da questo tipo di soluzione tattica. Fisicamente è straripante, l’abbiamo visto più volte durante l’anno, e infatti da trequartista ha spaccato diverse partite, ma da mediano può fare la differenza”.
Il migliore dei nerazzurri
“Hakan Calhanoglu. È un direttore d’orchestra, uno a cui puoi affidare il pallone in serenità senza che lo butti mai via. Nel suo ruolo di regista è tra i primi tre giocatori al mondo. Sopra di lui, direi Rodri del Manchester City, che ha giocato un grande Europeo con la Spagna, e forse Declan Rice dell’Arsenal, titolare dell’Inghilterra finalista. Al talento di Calhanoglu, comunque, aggiungo anche la voglia e la corsa del solito Nicolò Barella”.
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