
Conte stroncato, al Napoli è finita la pacchia: "Non ha alibi" - Calcioblog.it (Screen YouTube)
Antonio Conte è stato preso di mira in diretta TV: c’entra la Champions League, i tifosi del Napoli non se l’aspettavano.
Antonio Conte è riuscito nell’impresa di vincere lo scudetto al primo colpo con il Napoli. Arrivato nell’estate 2024 per risollevare i partenopei dopo una stagione estremamente complicata, terminata con un deludentissimo decimo posto, il tecnico salentino ha compattato il gruppo ridando fiducia a un ambiente che pareva aver già dimenticato la gioia per lo scudetto del 2023.
Giornata dopo giornata il Napoli si è rivelato un candidato sempre più autorevole per lo scudetto, tenendo testa all’Inter campione d’Italia in carica. Alla fine l’hanno spuntata proprio i partenopei, che possono così nuovamente fregiarsi del tricolore sul petto (il quarto nella storia del club, il secondo in tre anni).
Ora, però, Conte è chiamato ad alzare ulteriormente l’asticella. Lo scorso anno il suo Napoli aveva solo due impegni, ovvero il campionato e la Coppa Italia. Adesso c’è anche la Champions League, una competizione molto dispendiosa sia dal punto di vista fisico che mentale. Conte, nel corso della sua carriera da allenatore, non è ancora riuscito a vincere un trofeo internazionale come invece gli era riuscito da calciatore con la Juventus.
Conte stroncato, lo hanno detto in diretta: niente più alibi
L’allenatore leccese viene spesso incalzato su questo aspetto. Lo ha fatto anche Fulvio Collovati al Processo al 90′ in onda su Rai 2: l’ex calciatore ha ricordato come Conte, almeno finora, abbia sempre “fallito il doppio impegno“, aggiungendo che “non è in gioco la fisicità o il gioco di Conte, è la testa: si gioca sabato e martedì o mercoledì“.

L’opinione di Collovati è condivisa da Tony Damascelli. Il giornalista sottolinea che Conte quest’anno “non può sbagliare“, dato che il calciomercato estivo condotto dal ds Giovanni Manna è stato davvero di grande livello. “Hai preso tre giocatori dalla Premier League e nella seconda metà di stagione riavrà Lukaku: non ha alibi“, le parole di Damascelli.
Oltre a De Bruyne e Hojlund, giunti rispettivamente da Manchester City e Manchester United, sono arrivati Beukema dal Bologna, Milinkovic-Savic dal Torino, Marianucci dall’Empoli, Gutierrez dal Girona, Elmas dal Lipsia, Lang dal PSV, Lucca dall’Udinese e infine il giovane trequartista Francisco Baridò dalla Juventus. Una campagna trasferimenti sontuosa per affrontare nel migliore dei modi le varie competizioni: ora sta a Conte far andare il motore al massimo.