Un’Atalanta bella da vedere, ma deve migliorare sui tiri in porta. Freddezza No, bensì le volte in cui i nerazzurri hanno esitato

Ieri a Empoli l’Atalanta ha vinto meritatamente dimostrando superiorità sia tecnica che mentale. Grande soddisfazione, sintomo che contro la Lazio è stato soltanto un passo falso che in una stagione ci può stare e un blocco tanto compatto quanto  ambizioso.

Partita perfetta Considerazione veritiera a metà. Se da una parte si è avuto un riscontro assai positivo, dall’altra parte c’è un piccolo, non difetto, bensì punto su cui serve migliorare: le conclusioni in porta. L’Atalanta è una squadra che in certi contesti offensivi esita troppo nel tirare, molte volte preferendo quel passaggio in più che può rischiare di far scaturire il contropiede avversario: un tallone d’Achille che i nerazzurri di Gasperini si portano dal 2016 (praticamente cronica).

I bergamaschi hanno un parco offensivo di alto livello, e non si tratta certamente di mancata freddezza. Rispetto agli anni scorsi però questa nuova Atalanta sa sfruttare con più facilità le sue occasioni quando esse vengono utilizzate al meglio (Sampdoria, Torino, Verona, Roma per esempio), presentando ampi margini di miglioramento. Sabato arriva il Napoli, e più che mai l’Atalanta stessa deve cogliere l’attimo.

L’articolo Contro l’Empoli un’Atalanta perfetta Bella sì, ma esita (troppe volte) a tirare in porta proviene da Calcio News 24.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

feed

ultimo aggiornamento: 31-10-2022


Borja Valero: «Difficile ribaltare la partita se togli Leao…»

Bergomi sul Milan: «Per vincere i campionati devi dare continuità di risultati»