Il Wolfsburg è una delle realtà del calcio tedesco, club di una città di 120 mila abitanti che sfida le regine della Bundesliga. Il merito, non è un segreto, è della Volkswagen, la casa automobilistica è padrona e sponsor della società. Fino a qualche settimana fa il futuro di questo club non poteva che essere immaginato come radioso, lo testimonia ad esempio l’ultima campagna acquisti con il colpo Draxler, soffiato alla Juve, e l’arrivo di Dante. Acquisti importanti, anche se resi possibili da una cessione importante come quella di De Bruyne al Manchester City.

Lo scandalo che sta investendo la Volkswagen però potrebbe riflettersi pesantemente anche sulla squadra in verde. Le voci che circolano a proposito della multa che potrebbe essere imposta alla causa automobilistica sono surreali, si parla di una sanzione a nove zeri, a cui vanno aggiunti i costi per richiamare in fabbrica milioni di veicoli in tutto il mondo. Così il gruppo, che possiede anche altri brand come Audi e Skoda, si potrebbe trovare costretto a trovare il modo di tagliare le spese, soprattutto quelle ritenute superflue rispetto al core business aziendale. Una di queste, sembra abbastanza ovvio, potrebbe essere proprio il Wolfsburg.

Chiaramente non cambierebbe la proprietà, di sicuro però il flusso di liquidità in entrata verrebbe ridimensionato drasticamente. In Italia, anche se in scala minore, abbiamo assistito a situazioni del genere a Parma e a Siena, dopo il crac Parmalat e la crisi di MPS. Con la Volkswagen in difficoltà il Wolfsburg si troverebbe costretto ad essere ridimensionato, meno soldi portano ad un monte stipendi più basso, così i campioni in rosa potrebbero essere ceduti. Schuerrle, Draxler, Luiz Gustavo, sono questi i nomi dei primi candidati alala cessione per fare cassa.

Il ds Klaus Allofs dice di avere una “ferrea certezza” sul fatto che l’azienda non ridimensionerà il suo impegno nei prossimi anni, questo perché oltre al business c’è un coinvolgimento emotivo forte. Molti però non sono della stessa idea e non riescono proprio a capire come una crisi in casa VW non possa non influire sulla squadra. Senza considerare che a risentire di questo scandalo non sarà soltanto la squadra in verde, ma una buona fetta del calcio tedesco e europeo. Basti pensare che il gruppo sponsorizza quasi la metà dei club delle prime due serie tedesche, senza considerare le partnership internazionali come quella di Audi con il Barcellona.

In questo momento è impossibile qualsiasi ipotesi, i protagonisti di questa vicenda si trincerano dietro affermazioni di una scontata sicurezza. Soltanto il tempo potrà aiutare a capire quanto questo scandalo potrà colpire e indebolire la Volkswagen e tutta la galassia che ruota intorno a lei.

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ultimo aggiornamento: 30-09-2015


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