Dinamo Kiev – Valencia, gara valida per i sedicesimi di finale di Europa League in programma domani sera nella capitale Ucraina è stata posticipata, nonostante ieri gli iberici avessero ricevuto rassicurazioni sulla sicurezza della trasferta. Lo annuncia con una nota ufficiale il club spagnolo, che comunica anche la nuova sede e la data dell’incontro: si giocherà venerdì 21 febbraio alle ore 19 a Nicosia, Cipro. La decisione è stata presa dall’Uefa di comune accordo con le società coinvolte, per garantire l’incolumità di tutti coloro che sono coinvolti nell’evento, visto che in Ucraina sono in corso da ormai due giorni scontri e violenze di piazza.
Una vera e propria guerriglia urbana (qui qui aggiornamenti in tempo reale dall’Ucraina) che secondo fonti di Kiev ha portato fin qui ad un bilancio di 26 vittime, tra cui si annoverano 14 manifestanti, 10 agenti di polizia e almeno un giornalista. Stamattina sembrava che la situazione fosse relativamente più calma, ma secondo quanto riferiscono i corrispondenti della stampa estera in ucraina, nel primo pomeriggio la tensione è salita vertiginosamente in concomitanza con il ritorno in piazza di centinaia di poliziotti. Le forze dell’ordine ucraine hanno utilizzato cannoni d’acqua e granate stordenti nel tentativo di sgomberare Piazza dell’Indipendenza. Secondo quanto riferiscono altri giornalisti stranieri tramite i propri account social, dovrebbe esserci un nuovo raid delle forze dell’ordine entro le 18.
L’Europa intera assiste per ora inerme di fronte a cotanta violenza. Il presidente della Commissione Europea, Jose Manuel Barroso, ha chiesto pubblicamente a tutte le parti coinvolte nelle violenze di piazza a fermarsi per trovare un dialogo. Un appello per ora caduto nel vuoto e che ha costretto anche l’Uefa a prendere atto del fatto che a Kiev non ci siano le condizioni di sicurezza sufficienti per garantire il regolare svolgimento di Dinamo Kiev – Valencia.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG
; ?>){kind=small}
