
ROME, ITALY - MAY 03: Ultras Napoli chief Gennaro De Tommaso (top left) is seen during the TIM Cup final match between ACF Fiorentina and SSC Napoli at Olimpico Stadium on May 3, 2014 in Rome, Italy. (Photo by Getty Images/Getty Images)
Il Tribunale del Riesame di Roma ha respinto la richiesta di revoca del provvedimento e così Gennaro De Tommaso, in arte Genny ‘a carogna, resta agli arresti domiciliari. A presentare l’istanza era stato l’avvocato dell’ultrà del Napoli, Lorenzo Contucci. Gennaro De Tommaso è stato tra i protagonisti degli episodi accaduti a margine della finale di Coppa Italia dello scorso 3 maggio, tra Napoli e Fiorentina, allo stadio Olimpico di Roma.
In particolare, il capo della curva napoletana si era messo a cavalcioni della rete dello stadio mentre in campo si decideva se iniziare o meno l’incontro, dopo il grave ferimento di Ciro Esposito, colpito da spari nei pressi dell’impianto da un tifoso della Roma. Genny ‘a carogna non è però ai domiciliari per l’omicidio di Esposito, ma per altri fatti.
I pubblici ministeri Eugenio Albamonte e Antonino Di Maio stanno indagando infatti sui cento napoletani, guidati proprio da De Tommaso, che si erano concentrati in piazza Mazzini con fumogeni e petardi e che il 3 maggio scorso pare attendessero i tifosi della Fiorentina per tendere un agguato. Genny a’carogna deve rispondere anche di violazione della norma relativa all’esposizione i striscioni e cartelli incitanti alla violenza.
Gennaro De Tommaso, allo stadio Olimpico, indossava la maglietta con la scritta: “Speziale libero”. Speziale è il tifoso catanese accusato dell’omicidio dell’ispettore di polizia Filippo Raciti, avvenuto nel 2007 prima del derby siciliano tra Catania e Palermo. Genny ‘a carogna è stato arrestato lo scorso 22 settembre, su richiesta della Procura capitolina. Per il tifoso napoletano sono stati disposti anche cinque anni di Daspo.