
Igor Tudor sgambetta l'Inter (Foto Instagram - calcioblog.it)
Juventus e Inter si sfidano sempre, in campo e fuori, e i numeri che stanno circolando in queste ore dimostrano quanto la rivalità non conosca sosta.
La stagione di Serie A è iniziata da pochissimi giorni, eppure la tensione tra Juventus e Inter si respira già nell’aria. Stavolta, però, non si parla di episodi sul terreno di gioco, di gol contestati o di arbitraggi discussi, bensì di dati che raccontano molto più di mille parole.
I nerazzurri, reduci da una stagione fatta di rimpianti, sono costretti ad assistere da spettatori a quello che sembra quasi uno sgambetto fatto apposta. Tudor, alla guida della Juventus, ha infatti regalato ai bianconeri una partenza lanciata che non si limita ai tre punti ma coinvolge anche l’attenzione mediatica e quella degli appassionati.
Juve e Inter, lo sgambetto inatteso
I numeri che stanno circolando in queste ore hanno del clamoroso e certificano ancora una volta come la Juve, al di là dei cicli e delle difficoltà vissute negli ultimi anni, resti una calamita irresistibile per il pubblico. La prima giornata del campionato di Serie A 2025/26 ha registrato complessivamente 4,2 milioni di spettatori su DAZN, per l’esattezza 4.208.482. Una cifra che comprende sia le visioni delle singole partite sia quelle del canale Zona DAZN, scelto da chi ha preferito non perdersi nulla e seguire più incontri in contemporanea.
È un dato che non lascia spazio a interpretazioni: il campionato italiano è in salute e in crescita, con un incremento del 6% rispetto al debutto della passata stagione, che si era fermata a 3.964.019 spettatori.

In questo scenario, la Juventus è riuscita a piazzare il colpo più pesante. La partita più seguita della prima giornata è stata quella di domenica sera tra i bianconeri e il Parma, capace di catturare l’attenzione di 756.771 spettatori. Senza ombra di dubbio, è la conferma che la Juve continua ad avere un potere attrattivo superiore a qualsiasi altra squadra del campionato. Non è un caso se ogni volta che scende in campo riesce a polarizzare discussioni, polemiche, entusiasmi e delusioni. Per l’Inter, che pure parte da campione in carica e con un progetto solido, è un duro colpo dover constatare come il rivale storico rimanga al centro della scena anche quando la sfida non è diretta.
È vero che le vittorie sportive si misurano sul campo, però nel calcio moderno i numeri fuori dal rettangolo verde contano quasi quanto i punti in classifica. Per sponsor, investitori e immagine internazionale, riuscire ad attirare così tanti spettatori fa tutta la differenza del mondo. E così, mentre l’Inter si prepara alla sua rincorsa per ritornare regina d’Italia, la Juventus si gode l’ennesimo segnale di forza. Tudor, con la sua partenza sprint, ha dato un dispiacere ai nerazzurri che va oltre i 90 minuti: il club bianconero è ancora quello che tutti vogliono guardare.