Juventus, esonero in vista? Le quote dei bookmaker su Thiago Motta crollano a sorpresa

Thiago Motta sotto pressione: i bookmaker rivedono al ribasso le previsioni sul suo esonero dalla Juventus entro fine stagione.

La situazione di Thiago Motta alla guida della Juventus si fa sempre più complicata. Dopo la cocente sconfitta nella semifinale di Supercoppa Italiana contro il Milan, arrivata in rimonta, e un rendimento altalenante in campionato, il tecnico bianconero vede vacillare la propria posizione.

La squadra ha raccolto solo una vittoria nelle ultime sei partite di Serie A, accumulando un distacco significativo dalla vetta: ben 12 punti separano la Juventus dalla prima in classifica. Un trend che non solo delude i tifosi, ma anche gli analisti del settore.

Scudetto e Champions League: obiettivi lontani

Con la Supercoppa Italiana ormai sfumata, gli obiettivi stagionali della Juventus si fanno sempre più complessi. La possibilità di una clamorosa rimonta scudetto è considerata remota: i betting analyst quotano questa eventualità a 51. L’impresa di riportare la Champions League a Torino, un trofeo che manca da 29 anni, appare solo leggermente più probabile, con una quota fissata a 41. Sono numeri che rispecchiano le difficoltà attuali della squadra bianconera, che fatica a ritrovare la solidità necessaria per competere ai massimi livelli.

L’unico obiettivo realmente alla portata sembra essere la Coppa Italia, competizione in cui la Juventus è campione in carica. Gli analisti attribuiscono alla squadra bianconera una quota di 4 per il successo finale, un segnale che questo trofeo potrebbe rappresentare l’ancora di salvezza per una stagione finora deludente. La Coppa Italia, infatti, potrebbe non solo salvare la panchina di Thiago Motta, ma anche ridare entusiasmo a una tifoseria amareggiata.

Esonero: la fiducia dei bookmaker cala drasticamente

Il malcontento intorno alla figura di Thiago Motta si riflette anche nelle previsioni dei bookmaker. La quota per un suo possibile esonero entro la fine del campionato è crollata in poche settimane, passando da 25 a 7,50. È la prima volta dalla scorsa estate che la quota si abbassa a una cifra singola, segnale di una fiducia in calo verso il tecnico. La pressione su Motta aumenta di giorno in giorno, mentre la dirigenza sembra attendere ulteriori segnali di ripresa per valutare il da farsi.