Juventus, pressing per il rinnovo: svolta a sorpresa nelle ultime ore

La straordinaria rinascita di Weston McKennie alla Juventus: dal rischio cessione a pilastro insostituibile della squadra.

Weston McKennie ha riconquistato un ruolo di primo piano nella Juventus, sorprendendo tifosi e addetti ai lavori con la sua incredibile versatilità e determinazione. Solo otto mesi fa, il centrocampista statunitense sembrava destinato a lasciare Torino, inserito in una trattativa di scambio con l’Aston Villa.

Però, il rifiuto del trasferimento e il successivo lavoro svolto sotto la guida di Thiago Motta hanno trasformato il suo destino, portandolo a diventare una pedina fondamentale del progetto bianconero. La sua recente prestazione contro il PSV Eindhoven, coronata da un gol decisivo, è solo l’ultimo capitolo di una storia di riscatto e successo.

McKennie: il mancato trasferimento all’Aston Villa

Durante l’ultimo mercato estivo, la dirigenza della Juventus sembrava aver deciso di sacrificare McKennie per portare Douglas Luiz a Torino. Il piano prevedeva l’inserimento del centrocampista americano come contropartita nell’operazione con l’Aston Villa. Nonostante ciò, McKennie rifiutò il trasferimento a Birmingham, preferendo rimanere in bianconero. Alla fine, l’affare per il brasiliano si è chiuso comunque grazie all’inserimento di altri due giocatori, Enzo Barrenechea e Samuel Iling-Junior.

La rinascita sotto la guida di Thiago Motta

Nonostante fosse inizialmente considerato una seconda scelta nelle gerarchie di Thiago Motta, McKennie ha saputo conquistare la fiducia dell’allenatore grazie alla sua duttilità e capacità di adattamento a diversi ruoli in campo. In questa stagione, è stato schierato in ben cinque posizioni differenti: oltre al suo ruolo naturale di centrocampista centrale, ha giocato come terzino destro, terzino sinistro, esterno offensivo destro e persino trequartista. Questa flessibilità tattica lo ha reso un elemento prezioso per la squadra, garantendogli un posto sempre più importante nelle scelte di Motta.

Il valore di McKennie non si limita alla sua capacità di ricoprire più ruoli. Il centrocampista statunitense ha dimostrato di avere qualità tecniche e tattiche che lo rendono un giocatore chiave nel sistema di gioco della Juventus. Dopo la vittoria per 2-1 sul PSV Eindhoven, Thiago Motta ha sottolineato come McKennie sia diventato un elemento insostituibile grazie alle sue caratteristiche uniche, differenti da quelle di altri centrocampisti come Douglas Luiz, Koopmeiners e Thuram. Il suo dinamismo, l’abilità nel recupero palla e la capacità di inserirsi negli spazi lo rendono un’arma fondamentale per la squadra.

Il rinnovo e la conferma come colonna portante della Juventus

Arrivato alla Juventus nel 2020 dallo Schalke 04 per 26,5 milioni di euro, McKennie ha rinnovato il proprio contratto con i bianconeri fino a giugno 2026, con un ingaggio da 2,5 milioni di euro netti all’anno. Tuttavia, l’ottimo rendimento mostrato in questa stagione ha convinto la dirigenza a lavorare per un ulteriore prolungamento fino al 2028 o al 2029, premiandolo con un contratto più ricco e garantendogli un ruolo di spicco nel futuro della squadra.

La carriera di McKennie con la maglia della Juventus è costellata di momenti decisivi. Oltre alla recente rete contro il PSV, il centrocampista ha segnato gol importanti in passato, come quello contro l’Inter nella Supercoppa Italiana di tre anni fa. Con 162 presenze e 18 gol all’attivo, il giocatore americano si è guadagnato il rispetto e l’ammirazione dei tifosi bianconeri, che ora sperano di vederlo protagonista anche nel prossimo big match contro i nerazzurri.