Carlitos Tevez, l’uomo che all’Olimpico contro la Roma pareva aver deciso definitivamente le sorti del campionato 2014-2015 a favore della Juventus, vuole riprovarci lunedì contro il Sassuolo: “Penso che non sia un momento critico, ma semplicemente un momento in cui dobbiamo accelerare e chiudere il campionato prima possibile. Il +9 sulla Roma non fa stare tranquilli. Serve il carattere in partite importanti”.

L’Apache ha regalato una bandiera gigante si tifosi del Boca Juniors: “Mi piacerebbe regalare anche ai bianconeri una grossa bandiera. Con scritto fino alla fine…Allo Stadium manca una grande bandiera”. L’attaccante argentino ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24, intervistato dal giornalista Francesco Cosatti. Nel 2016, a scadenza di contratto, pare sempre più probabile che Tevez vada a finire la carriera nel Boca.

Ma per ora c’è la Juve, una stagione da chiudere vincendo. “Stanno per arrivare partite importanti, che dobbiamo vincere”. Non solo il Sassuolo, naturalmente, ma il Borussia Dortmund in Champions League. Per qualificarsi ai quarti di finale. Anche contro i tedeschi, all’andata, l’argentino ci ha messo la firma. Nonostante la febbre e condizioni fisiche precarie.

E poi c’è la Fiorentina, la Coppa Italia: al Franchi ci vorrà l’impresa. E un Tevez decisivo, non come allo Stadium dove ha fatto scena muta pochi giorni fa. Lui lo ha detto più volte: “Lotterò fino alla morte per la Juve, poi andrò via”. Ci sono ancora due anni, tante partite decisive da vincere. E chissà che la bandiera gigantesca per i tifosi non diventi proprio lui. In carne e ossa.

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ultimo aggiornamento: 07-03-2015


Rassegna stampa 7 marzo 2015: prime pagine Gazzetta, Corriere e Tuttosport

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