Juventus, Thiago Motta striglia Yildiz: “Deve migliorare su tutti gli aspetti. È ancora molto giovane”

Alla vigilia di Juventus-Atalanta, Motta discute delle assenze, della sua filosofia vincente e dell’importanza di mantenere l’equilibrio.

Alla vigilia della sfida tra Juventus e Atalanta, valida per la 28ª giornata di Serie A, l’attenzione è rivolta alle dichiarazioni dell’allenatore bianconero, Thiago Motta. La partita, in programma domenica 9 marzo alle 20:45 all’Allianz Stadium di Torino, rappresenta un banco di prova significativo per entrambe le squadre.

Preparazione settimanale e stato della squadra

Durante la conferenza stampa pre-partita, Motta ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto durante la settimana: “Abbiamo fatto un’ottima settimana, ho visto i ragazzi allenarsi molto bene. Quelli che ci saranno domani sono pronti ad affrontare una grande squadra come l’Atalanta e a fare una grande partita.”

Il tecnico bianconero ha insistito sulla necessità di massima concentrazione: “Conosciamo l’avversario, il livello dell’avversario, dobbiamo essere al nostro massimo livello per competere. Non perdiamo energia, ma abbiamo il focus su quello che c’è da fare.”

L’Atalanta, guidata da Gian Piero Gasperini, è riconosciuta per il suo stile di gioco aggressivo e dinamico. Motta ha espresso grande rispetto per Gasperini, ricordando l’influenza positiva avuta su di lui durante la sua carriera da giocatore: “Sta bene. Non solo da oggi, ma da tanto tempo. In casa i precedenti dicono che è una partita complicata per noi. Affronteremo una squadra con giocatori forti, allenatore fortissimo, che io stesso ho avuto e mi ha aiutato in un momento non facile della mia carriera.”

Juventus: assenze importanti e gestione della rosa

Un tema centrale della conferenza è stato quello delle assenze. Motta ha comunicato che sette giocatori non saranno disponibili per la partita contro l’Atalanta: Gleison Bremer, Arkadiusz Milik, Douglas Luiz, Jonas Rouhi, Juan Cabal, Francisco Conceição e Nicolò Savona. “Gli altri ci sono e sono disponibili anche a gara in corso.”

Queste assenze rappresentano una sfida significativa per la Juventus, che dovrà fare affidamento sulla profondità della rosa e sulla capacità dei sostituti di mantenere alto il livello di prestazione.

Focus sui singoli: Koopmeiners e Yildiz

Parlando dei singoli, Motta ha elogiato Teun Koopmeiners, centrocampista che sta mostrando una crescita costante: “Da quando è arrivato lo vedo molto bene, in questa stagione ha dato una grande mano. Fa tante cose per aiutare se stesso e la squadra. Importantissimo fuori e dentro il campo.”

Su Kenan Yildiz, il tecnico ha sottolineato la necessità di un continuo miglioramento: “Kenan sta bene, deve migliorare su tutti gli aspetti. È ancora molto giovane e ci sono margini di miglioramento importanti.”

Motta ha posto l’accento sulla gestione del peso psicologico associato alle aspettative: “Giocare in una grande squadra è di grande responsabilità, ma giocare con quel peso dà un vantaggio all’avversario. Non deve diventare un peso giocare a calcio. Ok la responsabilità, ma entusiasmo, voglia di creare, prendersi dei rischi.”

Questo equilibrio mentale è essenziale per esprimere al meglio il proprio potenziale in campo.

Alla domanda su quale versione della Juventus preferisca, Motta ha risposto senza esitazione: “Mi piace vincere. Mi sono piaciute tutte. La mia preferenza è vincere la partita.”

Questa affermazione sintetizza la sua mentalità orientata al successo, dove ogni preparazione, strategia e scelta tattica è finalizzata alla vittoria.

Con l’avvicinarsi della partita contro l’Atalanta, la Juventus si prepara ad affrontare una delle squadre più in forma del campionato. Nonostante le assenze e le difficoltà, l’obiettivo dichiarato è la vittoria, perseguendo una prestazione che rispecchi la filosofia di Motta: concentrazione, equilibrio mentale e determinazione.

“Noi andiamo avanti per la nostra strada. Così lo trasmettiamo ai nostri giocatori, sempre pensando all’obiettivo finale, che è vincere. Perché lì si vive meglio.”