Le ragioni sono esposte sinteticamente in un comunicato molto duro:
L’odierna decisione della Corte d’Appello della FIGC desta molta perplessità dal momento che l’autore materiale del reato è stato individuato ed arrestato. Tale individuazione ha permesso di dimostrare che il soggetto:
1. si trovava all’interno dello Stadio Olimpico di Torino, in evento organizzato da altra società, privo di biglietto e il suo nome non compare sulla lista degli juventini presenti nel settore ospiti
2. era già sottoposto a D.A.Spo
3. non risulta tra gli abbonati della Juventus.
Non è chiaro, pertanto, come la società possa essere ritenuta responsabile, ancorché oggettivamente, dei suoi comportamenti. La Juventus e i suoi tifosi non devono pagare il prezzo delle lacune ed inefficienze altrui. Juventus Football Club ricorrerà presso il Collegio di garanzia dello sport del Coni avverso al provvedimento odierno.
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Seguiremo gli sviluppi nei prossimi giorni, si dovrà attendere il parere del Collegio di garanzia del Coni, ultimo “grado di giudizio” possibile per casi come questo.













