
Bellissimo omaggio di De Rossi - www.CalcioBlog.it
Commovente omaggio di Daniele De Rossi. L’ha fatto con le sue mani, solo per ricordare l’amico scomparso.
Quello di Daniele De Rossi è un nome che fa battere forte il cuore a tutti i tifosi italiani, non soltanto a quelli della Roma in cui ha passato praticamente tutta la sua carriera. Quello che ai tempi in cui era ancora un giovane portento in attesa di rivelarsi veniva chiamato affettuosamente come “Capitan Futuro” si sarebbe presto assicurato un posto nella storia del team, con 459 presenze e 43 reti, tutte pesantissime.
Se nella Roma non ha mai conquistato molti trofei, De Rossi può vantare comunque un palmares invidiabile in Nazionale – 117 presenze e 21 reti – dove ha conquistato un secondo posto agli Europei del 2012 di Polonia-Ucraina e sopratutto, il leggendario Mondiale del 2006 in Germania dove giocò poche partite a causa di una squalifica ma si fece trovare pronto in finale, segnando uno dei rigori decisivi contro Fabien Barthez.
Insomma, De Rossi è a tutti gli effetti un calciatore da Hall of Fame sia per quanto riguarda la sua carriera nei club che quella in Nazionale, cosa di cui pochi giocatori possono vantarsi ad oggi. In teoria, l’ex calciatore è passato al ruolo di allenatore ma, solo per un suo amico scomparso, ha deciso di improvvisarsi in un altro ruolo. Il risultato è stato davvero emozionante.
Emozione per De Rossi, le ha disegnate lui
De Rossi è molto legato ad un altro club, oltre che alla Roma, e si tratta di una squadra della Capitale anche in questo caso. Parliamo dell’Ostiamare, società che milita attualmente in Serie D e che lo scorso anno è stata acquistata proprio dall’ex calciatore. Ora De Rossi ha deciso di contribuire anche per il design delle divise, viola e bianche, con cui affronterà la stagione 2026 con rinnovato slancio.

Il design delle divise dell’Ostiamare secondo De Rossi stesso è un interessante esperimento stilistico che a noi, pare ben riuscito: “Ho voluto immaginare queste maglie come un abbraccio tra passato e futuro. Un simbolo, prima ancora che un capo sportivo. Volevamo che ogni dettaglio parlasse dell’Ostiamare, della sua storia, della gente che la vive ogni giorno”, la dichiarazione del campione del mondo in merito al suo operato.
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C’è però un dettaglio commovente in questo progetto. La divisa del portiere, infatti, è un’omaggio ad una persona cara scomparsa qualche tempo fa: “La maglia da portiere è un omaggio a Giorgio Carmelino, mio compagno di squadra all’Ostiamare, un amico che non c’è più ma che resta presente, dentro e fuori dal campo. Indossarla sarà come portarlo con noi ogni domenica”, la rivelazione che ha emozionato tutti.