Claudio Marchisio dice addio al calcio a soli 33 anni. Il centrocampista ex Juve, aveva rescisso anticipatamente il contratto che lo legava allo Zenit San Pietroburgo e proprio quando sembrava che potesse tornare in campo ancora all’estero, la sofferta decisione. “Volevo fare questo annuncio a casa mia, dove ho vissuto momenti indimenticabili”, le parole del “Principino” dalla sala stampa dell’Allianz Stadium concessa proprio dalla sua ex squadra. “Ho ricevuto offerte, ma non riuscivo più a dare quello che volevo e dovevo rispettare me stesso”, ammette Marchisio confermando i problemi di natura fisica che lo hanno condizionato negli ultimi anni.

La rottura dei legamenti a marzo 2015 la svolta negativa nella carriera del centrocampista: da quell’infortunio non si è mai ripreso del tutto, nonostante sacrifici, terapie e allenamenti. “Questa estate sono stati mesi difficili – ammette Marchisio – , cercavo di riprendermi e volevo fare cose che il corpo non riusciva più a fare. Non è importante l’età, conta quello che senti dentro. Negli ultimi mesi sono arrivate offerte importanti, ma se avessi accettato non avrei avuto rispetto di me stesso perché sapevo che non avrei potuto dare tutto. Per questo sono arrivato a questa decisione, ho vinto moltissimo coi miei compagni e queste emozioni mi rimarranno sempre”.

Marchisio: “Non so cosa farò”

Tante le ipotesi sul suo futuro, ma in realtà l’ex calciatore della Juventus non ha ancora deciso “cosa farà da grande”. Ha già diversi progetti imprenditoriali in corso e non è detto che rientri nel calcio. “Prenderò del tempo per me – prosegue – per capire in cosa posso essere utile nel mondo del calcio, non mi precludo nulla che sia fare l’allenatore o il dirigente. Negli ultimi anni ho portato avanti attività extra calcio, ma non so cosa farò”. Si conclude così la carriera di un grande calciatore della Juventus e della nazionale italiana, cui però rimangono due grandi rimpianti: “Il più grande sicuramente è non essere riuscito a vincere la Champions con la Juventus. Potessi tornare indietro rigiocherei una parte della finale di Berlino persa contro il Barcellona per cambiare le cose. Anche non aver vinto l’Europeo con l’Italia è un grosso rimpianto”.

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ultimo aggiornamento: 03-10-2019


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