Saranno Stati Uniti, Messico e Canada a ospitare i Mondiali di Calcio 2026. La candidatura nordamericana ha ottenuto 134 voti su un totale di 203 disponibili nella votazione che si è svolta oggi, mercoledì 13 giugno, alla vigilia dei Mondiali Russia 2018, in occasione del Congresso della Fifa a Mosca. L’altra candidatura era quella del Marocco, che ha ottenuto 65 preferenze.

Per la prima volta, dunque, la Coppa del Mondo di calcio sarà ospitata da tre Paesi diversi, anche se ci sarà un grosso “squilibrio”, perché gli Stati Uniti ospiteranno ben 60 partite, mentre Messico e Canada solo dieci a testa. Nella relazione preliminare delle candidate, la Fifa aveva assegnato un punteggio di 4 su 5 alla candidatura Nordamericana e solo di 2,7 a quella marocchina. Per non parlare delle entrate promesse: 14.300 milioni di dollari, mentre il Marocco si fermava a quasi la metà.

Ricordiamo che, rispetto alle precedenti edizioni dei Mondiali, quelli del 2026 sono i primi la cui sede non è stata scelta dal Comitato Esecutivo della Fifa, che è un organismo ora scomparso. A votare invece sono stati 203 potenti leader del calcio mondiale. I regolamenti sono stati cambiati dopo i sospetti di brogli che hanno portato all’assegnazione dei Mondiali 2018 alla Russia e di quelli del 2022 al Qatar.

Con l’edizione 2026, il Messico sarà il primo Paese al mondo ad aver ospitato i Mondiali per tre volte (dopo quelle del 1970 e 1986). Per gli Usa, invece, è la seconda volta dopo l’edizione del 1994. La finale del 2026 si disputerà in una città statunitense: le candidate sono Dallas, Los Angeles, New York e New Jersey. In tutto le città coinvolte saranno 16, scelte in una rosa di 23.

Ai Mondiali 2026 parteciperanno 48 nazionali e saranno divise in 16 gruppi da tre, un meccanismo diverso rispetto a quello conosciuto finora.

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ultimo aggiornamento: 13-06-2018


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