
LONDON, ENGLAND - MAY 19: Antonio Conte, Manager of Chelsea celebrates his side's victory following The Emirates FA Cup Final between Chelsea and Manchester United at Wembley Stadium on May 19, 2018 in London, England. (Photo by Catherine Ivill/Getty Images)
Antonio Conte e il Real Madrid, non è ancora detta l’ultima parola. Proprio quando sembrava che il tecnico italiano fosse molto lontano dal club spagnolo che nei giorni scorsi ha dato il benservito a Lopetegui, arriva il ripensamento di Florentino Perez. La panchina delle Merengues è stata affidata per il momento a Santiago Solari, che a meno di sorprese sarà solamente un traghettatore per due settimane. Secondo ‘AS’, il presidente del Real Madrid sta continuando a vagliare tutte le alternative per trovare il tecnico che dovrà accompagnare i Blancos da qui al termine della stagione e quello di Antonio Conte è un nome ancora valido.
I veterani dello spogliatoio pare spingano per una conferma di Solari, ma Perez interpreta la cosa come una volontà di “autogestione” da parte dello spogliatoio. Un tecnico “debole” consentirebbe a Sergio Ramos e compagnia di fare il bello e il cattivo tempo, un’eventualità che il patron dei campioni d’Europa vuole scongiurare a tutti i costi. È per questo che ha pensato a Roberto Martinez, ct del Belgio che può liberarsi senza il pagamento di penali, e all’ex Michael Laudrup. Due piste suggestive, ma al momento non percorribili perché i diretti interessati non sembrano entusiasmati dalla possibilità di imbarcarsi in un’avventura difficile nemmeno a metà stagione.
Conte, dunque, rimane tecnicamente la soluzione migliore per Perez, ma ci sono da superare alcuni ostacoli. Il primo è di tipo economico, con il tecnico italiano a chiedere 10 milioni contro gli 8 offerti da Perez; il secondo riguarda la durata dell’accordo, con i presidente del Real che vorrebbe fermarsi ad un anno e mezzo, mentre il tecnico ex Juve e Chelsea ne vorrebbe due e mezzo. Gli altri problemi potrebbero giungere appunto dallo spogliatoio, con Ramos a guidare già una fronda contro il prossimo allenatore, reo di aver scaricato al Chelsea il suo amico Diego Costa. E non è tutto, perché pare Conte abbia già avanzato richieste sul mercato: un regista difensivo dalle caratteristiche simili a Bonucci e un regista di centrocampo.