GENOA, ITALY - SEPTEMBER 23: (L-R) Citadin Eder of UC Sampdoria and the President Massimo Ferrero celebrates the victory at the end of the Serie A match between UC Sampdoria and AS Roma at Stadio Luigi Ferraris on September 23, 2015 in Genoa, Italy. (Photo by Pier Marco Tacca/Getty Images)
La Roma capitola al Marassi e trova contro la Sampdoria la prima sconfitta stagionale. Un risultato, il 2-1 per i blucerchiati, che giunge al termine di una partita molto strana. La squadra di Zenga disputa un primo tempo opaco, i giallorossi sono padroni del campo anche se poco efficaci. Al 26′ Eder chiede un calcio di rigore, rimedia un’ammonizione per simulazione. La squadra di Garcia decide allora di premere sull’acceleratore e si rende pericolosa con De Rossi, due volte, e Dzeko, prima del rientro negli spogliatoi.
Nella ripresa Eder però decide di vendicarsi a modo suo: punizione dal limite che passa attraverso la barriera, infastidita dalla presenza di Soriano, e palla alle spalle di De Sanctis. C’è la reazione della Roma, Viviano è decisivo in almeno tre occasioni, ma non può fare niente sul sinistro di Salah, servito nel bel mezzo dell’area da Pjanic. I giallorossi vogliono i tre punti, ma si espongono al contropiede blucerchiato e a cinque minuti dalla fine arriva la beffa. Eder mette in mezzo sperando di trovare un compagno, magari Cassano, ma sulla traiettoria c’è Manolas che in maniera goffa devia nella sua porta. Finisce così con la Sampdoria che festeggia, show di Ferrero in campo, e la Roma che torna a casa con una sconfitta che brucia e con qualche certezza in meno.
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