L’ex portiere dell’Inter Walter Zenga ha elogiato il lavoro di Simone Inzaghi svelando di aver sognato di allenare i nerazzurri.

Walter Zenga ha anticipato i temi di Inter-Liverpool a Prime Video dopo aver parlato anche un po’ di sé stesso. “Mi sarebbe piaciuto allenare l’Inter, ci ho rinunciato. È una cosa passata, bisogna essere onesti con se stessi. Ci sono stato vicino un paio di volte, io mi sono immaginato in panchina a saltare di gioia per un derby vinto. Preferisco uno stadio nuovo rispetto a San Siro, la penso così perché quando giro il mondo vedo che ogni club ha il suo stadio appena fatto. Ovvio che San Siro mi tocchi il cuore, l’ho visto con due e tre anelli, quando parcheggiavi il pullman fuori dal cancello. Io sono stato ad Anfield, come fai? Però ho letto che Klopp quando è venuto qua per giocare contro il Milan ha detto che finalmente era arrivato nella cattedrale del calcio”. 

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“Inzaghi veniva da cinque anni alla Lazio di Lotito, non è facile gestire certe cose in quella piazza; a Roma, per esempio, se perdi un derby te la menano per sei mesi. Inzaghi è arrivato a Milano non per ricostruire, ma per mettere 2-3 cosine sue. All’Inter non manca niente, è una squadra che gioca un buon calcio, dominante, che non ha mai subito per 70′ l’avversario. Non segnano gli attaccanti, segnano i difensori. È una squadra totale, ecco perché Simone ha avuto fortuna perché ha ereditato una squadra crescita nel biennio con Conte. Ora c’è lo step europeo. Con il Liverpool è una tappa in un processo graduale di crescita. La partita più importante è quella successiva”.

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ultimo aggiornamento: 15-02-2022


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