Non è ancora il momento della verità, ma poco ci manca. Arturo Vidal e il Bayern Monaco tornano infatti a sfiorarsi a un anno e mezzo dal blitz della Juventus che ha fatto saltare un matrimonio quasi annunciato: oggi i bavaresi sul piatto ci mettono tutto il fascino di Pep Guardiola (che sui sudamericani può avere un ascendente ancora maggiore) e 30 milioni di euro tondi tondi che equivarrebbero a una plusvalenza di circa 22 milioni secchi per la Juventus S.p.A. tenendo anche conto dell’ammortamento.

Si tratta di una base di partenza che ha già di fatto accontentato potenzialmente il management di corso Galileo Ferraris, con l’amministratore delegato Beppe Marotta che ha già in mano l’offerta ufficiale, ovvero la carta d’intenti, del Bayern Monaco. Informalmente, è un sì dando così ragione e fondamento ai rumours trapelati nell’immediato dopogara di Juventus-Fiorentina.

In realtà, l’ultima parola sarà sul progetto e sui risultati che portano il nome di Antonio Conte: senza rivoluzione estiva e smania del top-player su Vidal il tecnico leccese potrebbe anche decidere di puntare i piedi (e il club prendere atto che serve un immediato rinnovo con adeguamento ad almeno 3 milioni di euro netti a stagione nelle tasche del cileno); se invece si mira alla stella in avanti, oltre a Llorente e Vucinic, più un esterno di fascia di prim’ordine allora Pogba e Poli saranno gli eredi designati di uno dei calciatori più amati in assoluto dal popolo bianconero.

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