27 agosto 2014, 22.35: il Napoli ha perso 3-1 contro l’Athetic Bilbao.
Dopo aver illuso i propri tifoso essendo passati in vantaggio nel secondo tempo, i partenopei affondano in casa degli spagnoli, che staccano il biglietto per la fase a gironi della Champions League lasciando al Napoli l’Europa League.

27 agosto 2014: Athelic Bilbao-Napoli, il ritorno del turno preliminare di Champions League, si gioca questa sera nel temibile San Mamés Barria. Fondamentale, per i partenopei, andare in gol per sperare di passare il turno e accedere alla fase a gironi della competizione.

Con una formazione di partenza praticamente tutta straniera tranne Maggio (Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Gargano, Jorginho; Callejon, Hamsik, Mertens; Higuaín), con il bocciato Insigne (contestatissimo dai tifosi per le voci di mercato) che parte dalla panchina, i partenopei sono di fatto chiamati all’impresa.

Napoli, Champions League: mezzo passo falso al San Paolo

19 agosto 2014, 22.35: la cronaca di Napoli-Athletic Bilbao, 1-1 è la cronaca di un mezzo passo falso del Napoli, che in casa al San Paolo non riescono ad andare oltre il pareggio. I partenopei vanno sotto nel finale del primo tempo. Segna Muniain, al 42′. Nel secondo tempo è un altro Napoli. Ma dopo il gol, molto bello, di Higuain al 68′, non c’è verso di battere di nuovo Iraizoz, nonostante un paio di occasioni importanti in virtù delle quali una vittoria casalinga sarebbe stata anche giusta. Lorenzo Insigne (nell’immagine, mentre si dispera) fischiato dai tifosi e sostituito da Martens, non l’ha presa bene e non avrà impressionato più di tanto Antonio Conte, in tribuna accanto a Aurelio De Laurentis, già nelle vesti di ct della Nazionale.

SSC Napoli v Athletic Club - UEFA Champions League Qualifying Play-Offs Round: First Leg

Ora gli uomini di Benitez si giocano il tutto per tutto il 27 agosto al San Mamés Barria. Dove nessuna italiana ha mai vinto.

Il Napoli passa il turno se vince o, in virtù della regola dei gol fuori casa, se pareggia con un punteggio superiore all’1-1 (quindi, 2-2, 3-3 eccetera). Se pareggia 0-0 o perde viene eliminato. Se si replica l’1-1 dell’andata, tempi supplementari (se il punteggio rimane sull’1-1 anche al termine dei supplementari, si va ai calci di rigore).

Napoli in Champions League: le speranze

Il Napoli in Champions League

Champions League 2014-2015: anche il Napoli vuole essere protagonista.

I partenopei, allenati da Benitez, in virtù del terzo posto del Campionato di Serie A, partecipano ai preliminari di Champions, nei play off.

Sfortunato nel sorteggio, il Napoli ha pescato l’Athletic Bilbao, contro il quale gioca l’andata al San Paolo il 19 agosto 2014. Il ritorno è previsto per il 27 agosto. Gli spagnoli si sono qualificati al quarto posto della Liga e sono l’avversario più ostico possibile per i partenopei (nell’urna, potevano essere estratti Lille, Besiktas, Copenaghen e Standard Liegi, decisamente più abbordabili, che comunque sulla carta (basandosi cioè sull’UEFA Club Coefficient, sono favoriti).

Eppure, Rafael Benitez mette un po’ le mani avanti in conferenza stampa:

«Se usciamo non è una tragedia. Dobbiamo provare comunque ad avere un atteggiamento positivo perché, eventualmente, potremo sempre puntare ad altri obiettivi visto che siamo una squadra forte».

Napoli-Athletic Bilbao è in cronaca diretta su Calcioblog, a partire dalle 20.45.

Napoli in Champions League: lo storico

Napoli Coppa dei Campioni - Diego Armando Maradona

Champions League 2013-2014: dopo essersi classificato al secondo posto in Serie A nel 2012-2013, dietro alla Juventus di Antonio Conte, il napoli approda nuovamente in Champions League. Questa volta esce ai gironi. Vince con il Borussia Dortmund (2-1 al San Paolo) e poi con l’Arsenal (2-0). Qualificazione è in salita. Non basta battere due volte l’Olympique Marsiglia (2-1 in Francia, 3-2 in casa). Il Napoli chiude perdendo contro il Borussia Dortmund 3-1 in Germania, poi batte l’Arsenal 2-0 ma non serve a nulla.

Champions League 2011-2012: nella stagione 2010-2011, il Napoli arriva al terzo posto in Serie A: in virtù di questo risultato, partecipa alla Champions League, 21 anni dopo l’ultima partecipazione alla manifestazione (che si chiamava ancora Coppa dei Campioni). Buona la prestazione nel girone (il Napoli perde solo fuori casa contro il fortissimo Bayern di Monaco, per 3-2. Pareggia 1-1 con i tedeschi in casa, pareggia in Inghilterra contro il Manchester City, 1-1, e poi vince le altre sfide: doppio 2-0 contro il Villareal, 2-1 al Manchester City in casa). Agli ottavi, il pasticcio. Il Napoli fa la partita della vita contro il Chelsea, vincendo 3-1 al San Paolo. Ma poi si fa rimontare fuori casa: i tempi regolamentari finiscono con il medesimo punteggio, ma per il Chelsea. Che poi vince 4-1 ai supplementari.

Coppa dei Campioni 1990-1991: fuori agli ottavi di finale. Ai sedicesimi, il Napoli vince la doppia sfida contro l’Újpest: 2-0 fuori casa (gol di Incocciati e Alemão), 3-0 in casa (Baroni e doppietta di Maradona). Gli ottavi contro lo Spartak Mosca finiscono con un doppio 0-0 che porta ai calci di rigore. Il Napoli perde 3-5.

Coppa dei Campioni 1987-1988: fuori ai sedicesimi di finale. La formula è quella a tabellone: niente gironi, si parte dai sedicesimi di finale. Il Napoli pesca subito il Real Madrid (che arriverà fino alle semifinali). L’andata a porte chiuse a Madrid finisce 2-0 per i padroni di casa. Al San Paolo non si va oltre l’1-1 (per il Napoli segna Franchini).

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ultimo aggiornamento: 27-08-2014


Verona scatenato: Campanharo e Nico Lopez, poi ancora due cessioni

Risultati preliminari Champions League | Napoli eliminato