L’entusiasmo del ritorno in Serie A e della sfilza di prestazioni dopo il difficoltoso approccio stagionale stanno mettendo il Palermo di Zamparini nuovamente al centro del mercato italiano. In più l’aver confezionato come ai vecchi tempi (quelli dei Pastore e dei Cavani) un paio di gioielli seguiti dai top club non soltanto nostrani torna a dar fiducia e voce a uno dei patron “particolari” del calcio italiano. Un entusiasmo che dunque sta mettendo Zamparini nuovamente a caccia di pezzi anche a gennaio per riportare il Palermo in posizioni strategiche che contano. E fare buon mercato significa anche poter dar lustro alle finanze.
Prima mossa: cercare di convincere Nocerino, in rotta con il Torino ma desideroso di giocare. Il Palermo di oggi, stando a quanto fatto sapere da Iachini, non può garantirgli il posto e allora il giocatore nicchia anche di fronte alla tentazione del suo vecchio presidente. Zamparini può convincerlo in pochi minuti, ma deve vedersela con il Parma che in previsione dei tanti giocatori in uscita è pronto a garantire al centrocampista un ruolo da titolare. Si tratta in entrambi i casi di un’operazione praticamente a costo zero, con il Milan interessato esclusivamente al fatto che gli venga pagato l’ingaggio.
Più interessante la pista che potrebbe portare a Destro, sul quale s’è fiondata anche la Fiorentina. La Roma prende tempo, l’attaccante è scontento, vorrebbe anche solo momentaneamente cambiare aria: Montella stravede per lui, ma Sabatini potrebbe agevolare i rosanero (che non accampano pretese sul diritto di riscatto) anche in virtù del proprio passato e del proprio affetto per la piazza. Il prestito oneroso di Destro costa circa 300.000 euro, e per Iachini poter pensare a un attacco con Vazquez a supporto di Dybala e del centravanti cresciuto nell’Inter di questi tempi è quanto di meglio. Zamparini farà di tutto per accontentarlo. Con Destro o senza.
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