La Juventus attende il Milan allo Stadium e Massimiliano Allegri, alla vigilia, fa i complimenti ai rossoneri, spiazzando un po’ tutti: “E’ una partita complicata, nel 2014 il Milan ha battuto il Napoli e fermato la Roma. Si è notevolmente rinforzato a gennaio, Adriano Galliani ha fatto davvero un ottimo mercato”.

Forse è normale parlare così, in realtà. I campioni d’Italia da due – tre partite arrancano, quella contro il Diavolo è da sempre una sfida a sé, un po’ come il derby:

“Juventus-Milan è sempre Juventus-Milan. I rossoneri sono destinati a lottare per un posto in Europa e domani è tutt’altro che facile. Anche perché sento e leggo che abbiamo già vinto il campionato; per vincerlo, ci vogliono almeno 90 punti e quindi mancano tante vittorie. Il cammino è molto lungo, la Roma sarà la pretendente numero uno, insieme al Napoli, che può fare una grande rincorsa. Quindi, è ancora tutto aperto e bisognerà affrontare con calma tutte le partite che ci aspettano, ma con la determinazione e la consapevolezza che al momento non abbiamo ancora fatto niente. Quindi, prepareremo al meglio la sfida di domani, cercando di fare una grande partita sul piano dell’intensità e della tecnica soprattutto, per conseguire un risultato che è importante”.

Allegri è un ex:

“La vita è fatta di cicli, che finiscono e ricominciano. Credo che in questo momento la Juventus sia molto più avanti del Milan, indipendentemente dalla partita di domani, però credo che il Milan abbia tutte le potenzialità per tornare a essere la principale antagonista della Juve in campionato”.

Il modulo della Juve domani potrebbe essere una sorpresa:

“Caceres è in forte dubbio. Domani deciderò se giocare a tre o a quattro dietro. Manca Lichtsteiner, difficilmente ci sarà Martin, ma non ci sono problemi. Giocherà un altro, eventualmente, Padoin o Pepe. La squadra non deve dipendere da un’assenza. L’importante è avere lo spirito giusto, poi Padoin è un ragazzo che quando viene messo in campo garantisce sempre una prestazione di alto livello. Vidal è recuperato, quindi è una bella notizia. Al momento, gli altri stanno tutti bene”.

Dall’altra parte ci sarà Pippo Inzaghi. Allegri lo giudica così:

“Credo che Pippo abbia le caratteristiche per fare bene. Poi, nell’arco di una stagione e di una carriera, ci sono momento difficili. Ma se Berlusconi e Galliani lo hanno scelto, lo ritenevano e lo ritengono in grado di fare l’allenatore. Lui cercò di farmi le scarpe al Milan? Sono cose del passato, nella vita succede tutto e quindi non sto pensando a quello, cerco di guardare avanti. Gufare Pippo? Io penso alla Juventus, a restare primo. Poi che arrivi seconda la Roma o il Milan, la Fiorentina o il Napoli non mi interessa”.

Mercato della Signora:

“Abbiamo operato bene. C’è di nuovo Matri che nel girone di andata, con il Genoa, ha fatto 7 gol. Era partito Giovinco ed è rientrato Ale. E’ arrivato Sturaro che è un giovane molto bravo, con qualità importanti e può diventare fondamentale per la Juve del futuro, ma anche nell’immediato. Per me è un interno di centrocampo, un mediano destro. Può giocare anche davanti alla difesa, ma è intelligente tatticamente, duttile. In certe partite, viste le caratteristiche, può fare anche il terzino. De Ceglie rimpiazza Asamoah. Abbiamo di nuovo due giocatori su quella fascia più Padoin”.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 06-02-2015


L’Inter subisce un gol “da polli” contro il Napoli, Ranocchia preso di mira sul web | Foto

Juventus-Milan, Tassotti: “Vogliamo essere aggressivi”