Dov’è finito Xherdan Shaqiri, il più grande acquisto dell’Inter durante il mercato di riparazione di gennaio? Strappato alla concorrenza della Juventus, il fantasista svizzero di proprietà del Bayern Monaco, è ben presto finito ai margini del progetto tecnico della nuova Inter di Roberto Mancini. Sbarcato a Milano con lo slogan “riporteremo i nerazzurri in Champions”, Shaqiri aveva mostrato sin da subito grande personalità, andando in gol anche in Coppa Italia contro la Sampdoria e in Europa League contro il Celtic. Nelle ultime settimane, però, di lui si sono perse sostanzialmente le tracce.

Colui il quale era stato presentato come il trascinatore dell’Inter dopo la chiusura dell’esperienza di Walter Mazzarri, nelle ultime sei partite è rimasto in panchina e quando è entrato ha giocato al massimo 25 minuti, senza mai incidere più di tanto. Casualmente senza di lui, l’Inter si affida alla rinnovata verve di Hernanes e torna in corsa per un posto in Europa League. Un problema in più per Roberto Mancini e per la dirigenza dell’Inter, che a giugno si troveranno costretti a riscattare (come da accordi con il Bayern) un giocatore molto costoso e che a quanto pare non rientra nel progetto tecnico dell’allenatore.

A parte le due reti segnate tra Coppa Italia ed Europa League, Shaqiri in campionato ha messo a segno un solo gol (ininfluente) su rigore a Bergamo contro l’Atalanta. La media voto della ‘Gazzetta dello Sport’ è di 5,96: un giocatore acquistato per far fare il salto di qualità alla squadra nerazzurra, dunque, sfiora al massimo la sufficienza. La speranza dei tifosi è che nelle ultime tre giornate che rimangono prima del termine della stagione, lo svizzero si ritrovi e dia un senso al suo riscatto obbligatorio a giugno.

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ultimo aggiornamento: 13-05-2015


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