Stephan Lichtsteiner, terzino destro della Juventus, potrebbe stare fuori più a lungo di quanto previsto dalla staff medico bianconero. Ieri, il laterale svizzero è stato sottoposto ad un intervento chirurgico, che a leggere il bollettino medico diramato dalla Vecchia Signora tramite il proprio sito, terrà lontano Lichtsteiner dai campi di Vinovo per circa un mese. Non è d’accordo il dottor Bruno Carù, cardiologo di fama mondiale che in passato si è occupato di Kanu e più di recente di Biabiany, ora tornato a giocare con l’Inter.

Il luminare ha rilasciato un’intervista al ‘Corriere dello Sport’, nel corso della quale sostiene che Lichtsteiner dovrebbe stare fuori ben 6 mesi e non uno come scritto sul bollettino medico della Juventus.

“Per legge – dice il dottor Carù – devono passare sei mesi prima che il giocatore possa tornare in campo. Bisogna valutare le reazioni dell’operazione e la scomparsa dell’aritmia. C’è un 8% di possibilità che l’intervento non vada a buon fine e necessiti un’altra operazione. La Juventus comunque si è affidata al professor Gaita, uno dei migliori. Carriera finita? Assolutamente no. Il cuore del ragazzo è sano. Tornerà a giocare ma serve un po’ di pazienza”.

Insomma, se così fosse, per il calciatore della Juve, ci vorrebbe tanto tempo prima di poter tornare a scorrazzare sulla fascia destra. Secondo le stime del dottor Carù, dunque, Lichtsteiner dovrebbe rientrare in campo tra marzo e aprile, eventualità che imporrebbe alla dirigenza bianconera anche un ritorno sul mercato, visto che in rosa (o meglio fuori rosa) attualmente c’è solo Martin Caceres che può svolgere il ruolo dello svizzero. Per i prossimi impegni si potrà adattare Simone Padoin, o riproporre come contro il Siviglia l’esperto Andrea Barzagli.

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ultimo aggiornamento: 03-10-2015


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