Lazio – Tensione fuori dallo stadio Olimpico dopo l’eliminazione dall’Europa League per mano dello Sparta Praga. I biancocelesti, dopo il positivo 1-1 dell’andata, avevano la strada spianata verso i quarti di finale, invece hanno perso in casa per 3-0, facendo scatenare la furia dei tifosi capitolini.

Mentre usciva dallo Stadi Olimpico sulla propria auto, il centrocampista nigeriano Ogenyi Onazi è stato fermato da un gruppo di tifosi, tra i quali ve n’era uno particolarmente esagitato che lo ha apostrofato con insulti razzisti. A quel punto, il calciatore della Lazio non ha resistito e ha replicato: “Vieni a casa mia, vieni a lavorare con me, mortacci tua…”. Poi su Twitter, Onazi ha ricostruito così l’accaduto:

“Stanotte è stato pubblicato un video in cui litigo con una persona fuori dallo stadio. Non lo chiamo tifoso e capirete perchè. Questa persona si è arrabbiata con me per la partita: tutti i tifosi hanno diritto di prendersela con i giocatori. Io non gli ho risposto ma ad un certo punto quella persona mi ha urlato che sono un negro di m***. Lì non ci ho visto più. La mia pelle è nera – scrive il nigeriano – , quindi? Ne sono fiero. Il razzismo è schifoso sempre, in qualsiasi contesto. Mi hanno trattato benissimo in tutti questi anni. I tifosi, quelli veri. Non chi si permette di urlarmi una cosa del genere. Sul calcio potranno dire tutte quello che vogliono, perchè senza i tifosi il calcio non esiste e noi calciatori non esisteremmo. Ma qui non stiamo parlando di calcio. Si, sono negro. E ne sono fiero”.

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ultimo aggiornamento: 18-03-2016


Rassegna stampa 18 marzo 2016: prime pagine Gazzetta, Corriere e Tuttosport

Benzema: nuovo scandalo in arrivo?