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Daspo decennali per gli ultrà della Juventus coinvolti nell’inchiesta Last Banner sugli affari illeciti e i tentativi di condizionamenti della società da parte di alcuni capi del tifo organizzato bianconero. Sono 38 i daspo emessi dal questore di Torino Giuseppe De Matteis a carico di altrettanti ultras.

È la prima volta che in Italia vengono emessi provvedimenti di divieto di frequentare gli stadi così lunghi. Il blitz scattato a metà settembre aveva colpito i capi ultrà di Drughi, Viking, Tradizione-Antichi valori, Nucleo 1985 e Quelli… di via Filadelfia, che sarebbero stati protagonisti secondo la procura di un accordo per il “controllo militare” della curva.

Più in dettaglio i circa quaranta indagati dovranno replicare alle accuse mosse a vario titolo di associazione a delinquere, estorsione aggravata, violenza privata e autoriciclaggio. Sei gli ultras che sono finiti in carcere, tra cui il leader dei Drughi che interrogato ha fatto scena muta. Altri quattro sono ai domiciliari, due gli obblighi di dimora.

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ultimo aggiornamento: 27-09-2019


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