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Andorra – Olanda 0-2 | Qualificazioni Mondiali 2014 | Video Gol (Doppietta di Van Persie)

Il video con i gol con i quali l’Olanda ha piegato Andorra e centrato la qualificazione anticipata ai mondiali, protagonista della serata Robin Van Persie, autore di una doppietta. Gli Oranje sulla strada verso il Brasile trovano un avversario che non è certo tra i più temibili, il piccolo Principato evidentemente non ha i mezzi per contrastare la corazzata di Van Gaal. Nonostante ciò i padroni di casa riescono a resistere all’onda d’urto arancione per tutto il primo tempo. Nel frattempo i tifosi olandesi, numerosi a La Vella, hanno gli occhi sui loro telefoni per controllare come se la sta cavando la Romania in casa contro la Turchia.

Inizia il secondo tempo e il risultato si sblocca, serve la giocata di un fuoriclasse come Robin Van Persie per cambiare l’inerzia della gara. L’attaccante del Manchester United sfodera la sua arma migliore, un sinistro a giro da fuori area che si infila sotto l’incrocio dei pali che non lascia scampo al portiere andorrano, è un gol bellissimo. Dopo quattro minuti il capitano degli arancioni, questa sera in maglia bianca, concede il bis ma questa volta deve ringraziare l’estremo difensore avversario che di pugno rinvia su un compagno, la palla carambola sui piedi dell’attaccante che da pochi passi deve solo appoggiare in porta.

Poi si può anche smettere di giocare, dalla Romania arriva la notizia della sconfitta dei padroni di casa contro la Turchia, che rende irraggiungibile l’Olanda al primo posto con 22 punti. I romeni erano obbligati a vincere per restare a sei punti di distanza e negare così la gioia della matematica per una qualificazione che comunque non sarebbe certo stata messa in discussione. Tanto meglio per Robben e compagni che possono sfruttare le ultime due partite contro Ungheria e Turchia per fare sperimenti in vista dei Mondiali. La Nazionale olandese e quella italiana sono le uniche squadre europee ad aver già raggiunto la qualificazione, si uniscono a Brasile, Giappone, Corea del Sud, Australia e Iran.