Qualcosa più di una voce quella che sta coinvolgendo il talento argentino Angel Di Maria, passato in estate al Manchester United per quasi 80 milioni di euro cercando un posto da stella assoluta. L’ex Benfica, protagonista di un grandissimo campionato del mondo in Brasile, ha scelto così nonostante i Red Devils fossero nel momento più nero, senza neanche la scena delle coppe europee del dopo-Moyes. E adesso scopre che è dura anche far da comprimario ai Rooney, ai Van Persie, perfino ai Carrick. E con Van Gaal l’amore non è scoppiato anche perché costretto a giocare in posizioni interne che lui non ritiene le sue ideali, per quanto necessarie. Così, appunto, la notizia che circola con insistenza è quella di una richiesta di cessione da parte di Di Maria ed evidentemente anche di una richiesta di soccorso in questo al proprio entourage visto il quinquennale che ha sottoscritto nell’agosto scorso.

Ma cosa c’è dietro? Gli ambienti che contano narrano di un Guardiola sull’attenti: il tecnico catalano ha messo nel mirino Di Maria per il dopo-Ribery, con il francese accreditato verso un ritorno in patria (al PSG) e comunque in parabola discendente nonostante i risultati del Bayern Monaco nascondano bene la situazione. E’ un’ipotesi suggestiva, ma si sa che il volere dei giocatori oggi fa già metà del gioco.

Xabi Alonso che ha traslocato in Germania a sorpresa proprio negli ultimi giorni di mercato ha fatto da ennesimo esempio, nonostante di fronte ci fosse un certo Real Madrid che non voleva sentirne di un addio al proprio regista, per quanto anagraficamente navigato e afflitto da diversi infortuni nel corso dell’ultima stagione (quella della celebre “Decima” Coppa dei Campioni). Fa bene intanto ricordare anche che proprio il PSG fu la pretendente principale per Di Maria, e che oggi i cliub che potrebbero permetterselo si contano su tre dita delle mani.

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ultimo aggiornamento: 30-03-2015


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