
Roberto Mancini, nella nuova veste di manager all’inglese, pressa il presidente Erick Thohir affinché porti a Milano il centrocampista Yaya Touré. Il tecnico di Jesi lo ha già allenato ai tempi del Manchester City e avrebbe già parlato con il calciatore per sondare il terreno in vista di un trasferimento nella prossima estate. Si tratta un’operazione molto complicata per via delle cifre in ballo e delle difficoltà economiche che sta attraversando l’Inter, ma secondo il ‘Daily Mirror’, pur di avere Touré alle proprie dipendenze, il patron nerazzurro è disposto ad arrivare a cifre molto importanti.
Si parla addirittura di un contratto di cinque anni in cambio di oltre 7 milioni di euro netti a stagione. Un’operazione che allarmerebbe probabilmente gli 007 dell’Uefa, che hanno già nel mirino i conti dell’Inter per la violazione delle norme sul ‘Fair Play Finanziario’. Per arrivare a spendere queste cifre per Touré, considerato anche il costo del cartellino che non sarà di certo gratuito, i nerazzurri sacrificheranno con ogni probabilità Mauro Icardi, attaccante argentino che avrebbe già rifiutato la proposta di prolungamento di contratto fino al 2019 a 2,6 milioni di euro più bonus.
Secondo quanto riferisce oggi ‘Sportmediaset’, però, nelle prossime settimane sarà Thohir in persona a provare a chiudere per il prolungamento di Icardi: il presidente vuole parlare con il calciatore e il suo agente Abian Morano, che continua a chiedere 3 milioni netti l’anno e una squadra che possa lottare per traguardi importanti. Anche in caso di rinnovo, comunque, non è detto che l’ex Samp rimanga alla Pinetina: in caso di offerta da 40 milioni di euro, il dt Piero Ausilio penserà seriamente ad una cessione dalla quale si incasserebbero soldi freschi per far respirare le casse della società.