Calciomercato Milan: Paletta, Honda e Zaccardo verso la cessione

;

Calciomercato Milan. Non solo possibili acquisti per i rossoneri. Le ultime tre settimane di mercato serviranno anche a sfoltire l’organico con le cessioni di quei giocatori che non rientrano nei piani di Mihajlovic.

Nel weekend dovrebbe subire un’accelerazione, forse definitiva, la trattativa con la Roma per l’acquisto di Romagnoli, il rinforzo in difesa richiesto espressamente dal tecnico serbo . Gli arrivi in giallorosso di Dzeko e Salah costringono la Roma a vendere per rientrare del doppio investimento. Per questo Galliani è fiducioso di poter chiudere l’affare al più presto e sistemare così un reparto che necessita, forse, non solo di un unico innesto di livello.

All’arrivo di Romagnoli seguirà la cessione di un difensore centrale. Maggiore indiziato alla partenza, Gabriel Paletta. Nei giorni scorsi c’è stato un contatto tra lo stesso Galliani e l’agente dell’italo-argentino che ha già contattato possibili acquirenti, su tutti l’Atalanta. Pare che la trattativa con i nerazzurri sia già ben avviata con il gradimento dello stesso calciatore, il quale andrà a sostituire Benalouane, passato al Leicester di Ranieri.

E’ arrivata un’offerta dall’India per Zaccardo con il Pune City interessato all’acquisto del difensore in vista della seconda edizione del campionato. Il Pune offre 250mila dollari al Milan ma Zaccardo nicchia e, in attesa di un possibile rilancio, pare aver rifiutato anche questa proposta, nonostante la certezza di rimanere fuori dalla lista dei 25 convocabili per i match di campionato.

Da ieri, circolano rumors su una possibile partenza di Keisuke Honda. Il nipponico non ha convinto nelle prime uscite stagionali e, inoltre, reclama più spazio, ipotesi quest’ultima che Mihajlovic non può soddisfare. Durante l’Audi Cup c’è stato un contatto tra l’entourage del calciatore e Galliani. La situazione è in divenire. Honda ha estimatori in Premier League (Tottenham e Everton) anche se i ritmi eccessivamente alti del campionato inglese non sembrano congeniali alle caratteristiche del giapponese.