Dall’inchiesta della procura di Cremona relativa al nuovo scandalo Calcioscommesse, che ha coinvolto anche giocatori come Gennaro Gattuso e Christian Brocchi, è ritornato alla luce il caso legato alla partita Albinoleffe – Siena, il match per il quale l’allenatore della Juventus, Antonio Conte, è stato condannato dalla procura sportiva per omessa denuncia e per il quale ha dovuto scontare una squalifica pari a quattro mesi nel corso della precedente stagione.

Nell’ordinanza emessa dalla procura, infatti, appaiono nuove testimonianze di Ferdinando Coppola, all’epoca portiere del Siena e attualmente sotto contratto con il Milan, e di Cristian Stellini, collaboratore di Conte sempre all’epoca della sua esperienza senese che terminò con la promozione nella massima serie.

Coppola, interrogato dal Pm di Cremona Roberto Di Martino, parlando dell’accordo tra AlbinoLeffe e Siena, ha dichiarato che Antonio Conte lasciò praticamente “carta bianca” ai suoi giocatori. Questa è stata la testimonianza di Coppola messa a verbale lo scorso 3 luglio:

Li avremmo fatti vincere qualora a noi non fosse stato necessario un risultato diverso. Non so se Conte fosse a conoscenza preventivamente di questo accordo assunto in occasione della partita di andata. Posso solo dire che quando l’argomento fu introdotto ci lasciò sostanzialmente decidere come meglio credevamo, ciascuno per conto suo. In sostanza lui si chiamò fuori. Conte ribadì che lui ci teneva ad arrivare primo, ma che, qualora la squadra di fosse ritenuta impegnata dall’accordo con l’Albinoleffe ci avrebbe lasciato fare.

Anche l’attuale quarto portiere rossonero ha dovuto scontare un periodo di squalifica per quella partita che terminò, effettivamente, con la vittoria dei bergamaschi per 1-0.

Ferdinando Coppola ha aggiunto che lui, altri quattro/cinque giocatori e Antonio Conte volevano comunque raggiungere il primo posto in classifica perché non volevano accontentarsi della semplice promozione. Fu in quell’istante che Filippo Carobbio e Claudio Terzi, però, parlarono di quest’accordo raggiunto con l’AlbinoLeffe nel corso della partita di andata.

Stando alla testimonianza di Coppola, anche uno dei collaboratori di Conte, Stellini appunto, era a conoscenza di quest’accordo.

Stellini, ascoltato dai giudici di Cremona lo scorso 27 giugno, ha dichiarato che il suo unico intervento risale alla partita di andata tra Siena e AlbinoLeffe, che si è giocata l’8 gennaio 2011. Al termine di quella partita, ci fu una lite tra le due squadre e Stellini, di conseguenza, invitò Filippo Carrobbio a chiedere scusa ai giocatori dell’AlbinoLeffe e a dire loro che, in occasione della partita di ritorno, il Siena avrebbe avuto un comportamento di riguardo nei confronti dei bergamaschi.

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