Giornata difficile per Sannino e i suoi ragazzi in avvicinamento alla sfida salvezza, che poi è anche un derby, contro il Bologna. Il Carpi oggi pomeriggio si sarebbe dovuto allenare al Braglia di Modena, lo stadio che usa anche per le partite casalinghe, ma l’impianto era chiuso su ordine del Modena che ha da anni in gestione l’impianto di proprietà comunale. I giocatori, l’allenatore e lo staff tecnico erano increduli quando hanno trovato i cancelli chiusi, l’allenamento si è poi svolto al Cabassi, l’impianto di Carpi, mentre al Braglia si allenava la primavera gialloblu.

Secondo quanto si appreso l’ordine di chiusura è arrivato dal presidente del Modena Antonio Caliendo. Il tecnico Sannino è riuscito a mettersi in contatto con Caliendo, ma non ha voluto rilasciare alcun commento con i giornalisti a proposito del contenuto della telefonata. Pare che il Modena abbia deciso di chiudere lo stadio a causa di alcune rate d’affitto non pagate dal Carpi. Ma il club biancorosso ha smentito seccamente questa eventualità spiegando che i versamenti sono stati regolarmente effettuati ma sono stati pignorati dal Tribunale di Modena per pagare alcuni debiti dei gialloblu. Una situazione spinosa, di non facile soluzione, che crea non pochi problemi alla squadra di Sannino in vista del delicato impegno di sabato.

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ultimo aggiornamento: 22-10-2015


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