Ecco la nuova Inter di Thohir: quattro aree e modello inglese

Erick Thohir sta via via facendo sua l’Inter e nei prossimi giorni continuerà a definire il nuovo establishment societario. Nonostante il nuovo patron nerazzurro abbia all’attivo una sconfitta in amichevole contro il Chiasso e il pareggio di ieri sera a Bologna, il tycoon indonesiano non vede l’ora di rientrare a Milano giovedì prossimo, per rimanerci un paio di settimane ed assistere domenica 1 dicembre alla gara casalinga contro la Sampdoria dell’ex Mihajlovic. Ieri notte, in ogni caso, Thohir non si è perso la partita dell’Inter: sveglia alle 2,30 – ore indonesiane – e sintonizzazione sul canale satellitare che stava trasmettendo in esclusiva l’evento. Non è andata benissimo, soprattutto perché la fortuna nei minuti di recupero non è stata dalla parte dell’Inter.

Poco male, al rientro a Milano farà i complimenti alla squadra per l’intensità, anche se chiederà maggiore attenzione, visto che la vetta della classifica si fa sempre più lontana è c’è una qualificazione in Champions League da conquistare. Per questo motivo, al triplice fischio finale di Bologna – Inter, il l’uomo d’affari si è rimesso subito alla propria scrivania, per proseguire l’opera di programmazione del nuovo corso nerazzurro. La scorsa settimana ha dato un bel po’ di disposizioni agli attuali dirigenti, ma per ora terrà ben saldo il timone di comando con le cariche di Presidente e Amministratore Delegato ad interim. Nelle prossime settimane, invece, verrà avviata la rivoluzione organizzativa del club, che prenderà spunto dai modelli inglesi.

La nuova Inter sarà divisa in quattro aree: la prima si occuperà dei costi e delle uscite e sarà consegnata a Michael Williamson, ex Chief Financial Officer dei Dc United. L’americano, lavorerà a stretto contatto con Giorgio Ricci, confermato nell’area entrate/ricavi. Per quel che riguarda l’area tecnica, tutto fermo fino a giugno con il dt Branca e il ds Ausilio che continueranno a lavorare a stretto contatto con Walter Mazzarri: dal piazzamento in campionato dipenderà il loro futuro. Nella quarta area, quella dedicata alla comunicazione, l’attuale dg Fassone otterrà il ruolo di supervisore con pieni poteri: relazionerà direttamente a Thohir, che su questo aspetto della gestione societaria è molto ferrato.