26 agosto 2013, Fiorentina – Catania è il primo incontro del lunedì, che chiude anche il prigramma della prima giornata di Serie A.
Partita interessante, fin dalle ore che precedono il match: esplode, infatti, il caso Ljajic. Montella era abbastanza infastidito dal giocatore, che non vedeva sereno, e aveva deciso di farlo partire dalla panchina. Poi, propabilmente in seguito a una qualche intemperanza – a Sky Sport hanno detto che si trattato di una battuta sul nuovo arrivato Mario Gomez – è stato lasciato a casa. Sempre più vicino alla partenza, dunque.
Ma veniamo al calcio giocato. Fiorentina e Catania si affrontano a viso aperto e vogliono fare bene. I viola sperano di migliorare la classifica dello scorso anno e di conquistare la Champions (molto da recriminare, per come andò l’anno scorso, e dente avvelenato col Milan e con Bergonzi). Il Catania vuole migliorare il record dei 56 punti della scorsa stagione, in cui gli etnei sono finiti all’ottavo posto.
Al Franchi c’è il tutto esaurito per Mario Gomez. Ma non è lui il protagonista. Anzi, l’attesissimo attacante tedesco lascia un po’ a desiderare e si mangia pure un gol. No, il protagonista è una vecchia conoscenza dei tifosi viola: Cuadrado. Inarrestabile sulla fascia destra, incontenibile in velocità e nel dribbling, è il migliore in campo.
E’ lui ad ispirare il primo gol di Rossi (una gioia incontenibile, la sua), è lui a involarsi sulla fascia destra lasciando sul posto ben tre difensori del Catania per poi lasciar partire il cross che, respinto, arriva a Pizzarro. Che poi fa il capolavoro. Ma il Catania non si tira mai indietro e Maran ci prova fino alla fine, rendendo progressivamente più offensivo il modulo dei suoi.
Sono le individualità, però, a fare la differenza. Se i rossoazzurri danno la sensazione di poter competere con i padroni di casa sul piano della coralità, infatti, non trovano mai il guizzo individuale che potrebbe risolvere tutto e fare la differenza.
A proposito di individualità, però, va segnalata la prestazione opaca, ai limiti dell’insignificante, di Mario Gomez, che si divora il gol del 3-1 e da quel momento, letteralmente, sparisce.
Fiorentina – Catania 2-1, il tabellino
Fiorentina (3-5-2): Neto; Compper, Rodriguez, Savic; Cuadrado, Aquilani (dall’84′ Mati Fernandez), Pizarro, Borja Valero, Pasqual (dal 76′ Alonso); Gomez , Rossi (dal 66′ Ilicic)
Catania (4-2-3-1): Andujar; Alvarez, Bellusci, Spolli, Monzon (dal 46′ Rolin); Izco, Tachtsidis (dall’80′ Biagianti); Castro, Barrientos, Leto (dall’80′ Lopez); Bergessio
Marcatori: 13′ Rossi (F), 23′ Barrientos (C), 28′ Pizarro (F)
Ammoniti: Gomez, Pizarro (F), Barrientos, Spolli, Alvarez, Andujar (C)
Fiorentina – Catania 2-1 | Le Foto
Fiorentina – Catania 2-1 | Le Foto
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