Il presidente del Genoa, Alberto Zangrillo, esprime tutta la propria rabbia per l’episodio del gol subito contro il Milan
Le parole di Alberto Zangrillo a Sky Sport dopo Genoa-Milan. Il presidente dei rossoblù è furioso per l’episodio arbitrale del gol realizzato da Pulisic con un presunto tocco col braccio (rete che permette ai rossoneri di superare l’Inter in classifica).
ANALISI – «Ci si dovrebbe arrabbiare perché stiamo rovinando quello che è un gioco. Bisogna rispettare i quasi 35mila presenti allo stadio. È chiaro a tutti quanto successo stasera. Senza certezza noi soccombiamo, ma siamo più forti di queste cose».
GOL PULISIC – «Sì, siamo stati fermi per 2 minuti, il VAR lo ha richiamato. Quando non c’è la certezza sovrano, la prima decisione è quella dell’arbitro, quindi mi inchino ma siamo sempre davanti a questo. Poi abbiamo assistito ad un’entrata che da medico definisco assassina. Serve alla squadra, al pubblico, alla società, ad un mondo del calcio sempre più iniquo dove sono sempre gli stessi a fare da padrone».
STATO D’ANIMO – «Quello di un guerriero che ha dietro un battaglione di soldati valorosi che interpretano nel modo migliore ogni domenica, sabato e giovedì. Andiamo avanti, siamo convinti delle nostre forze e i valori emergono».
GENOA NON RISPETTATO – «Non è che il Genoa non è rispettato. Quando davanti hai Davide e Golia, vince sempre Davide. È inutile fare dei distinguo, piantiamola di fare gli ipocriti, quello che abbiamo visto stasera è chiaro».
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