
Simone Inzaghi mette a segno un colpo che è uno scippo alla Juventus (Foto IG @alhilal - calcioblog.it)
Simone Inzaghi ufficialmente sulla panchina dell’Al Hilal e il suo primo colpo di mercato è già uno sgarro alla Juventus.
Dopo settimane di voci, trattative sottotraccia e qualche smentita di circostanza, ora è tutto nero su bianco: Simone Inzaghi ha iniziato una nuova avventura alla guida dell’Al Hilal, il club più ambizioso e potente del calcio saudita.
Una scelta che ha sorpreso molti, ma che in realtà risponde a logiche ben precise. Inzaghi arriva dopo anni importanti alla guida dell’Inter, dove ha vinto, convinto e lasciato un segno. Ma adesso è pronto a iniziare un capitolo completamente diverso, lontano dall’Europa, ma non per questo meno rilevante.
Inzaghi lo scippa alla Juventus
Chi pensa che allenare in Arabia Saudita significhi andare in vacanza strapagata si sbaglia di grosso. L’Al Hilal non solo è il club più ricco del Paese, ma è anche una macchina organizzativa impressionante, con una struttura da top club europeo e un’ambizione che va ben oltre i confini regionali. Parliamo di una società che può permettersi di accontentare ogni richiesta del proprio allenatore, senza badare a spese. E Simone Inzaghi, da stratega qual è, lo sa benissimo.
Così, senza perdere tempo, il tecnico piacentino ha già chiesto un nome preciso. Uno di quelli capaci di spostare gli equilibri. E in questo caso, anche di creare qualche malumore in casa bianconera. Perché il primo vero obiettivo dell’Al Hilal targato Inzaghi è un attaccante esplosivo, decisivo, che fino a qualche settimana fa sembrava destinato a vestire la maglia della Juventus. Un affare praticamente in cantiere, almeno secondo le indiscrezioni. Trattative avviate, contatti frequenti, l’idea di costruire l’attacco del futuro intorno a lui. E invece, all’improvviso, si inserisce Inzaghi.

Senza fare troppi giri di parole: il nome in questione è Victor Osimhen. Sì, proprio lui. L’attaccante nigeriano del Napoli che, nonostante una stagione complicata, resta uno dei profili più ambiti del mercato. La Juve lo aveva messo nel mirino, convinta di poterlo portare a Torino come simbolo della nuova era. Però adesso tutto cambia. Perché l’Al Hilal ha fatto sul serio e, con Inzaghi alla guida, ha messo sul tavolo una proposta che difficilmente Osimhen potrà ignorare.
Osimhen cede alla sirene arabe
Si parla, infatti, di cifre fuori scala. Un contratto pluriennale da oltre 40 milioni a stagione, bonus compresi, più una commissione monstre per gli agenti. Una di quelle offerte che fanno tremare anche le certezze più granitiche. E stavolta, a differenza del passato, Osimhen non ha detto subito no. Anzi, i primi contatti diretti con Inzaghi sono stati più che positivi. L’allenatore lo considera perfetto per il suo sistema, lo vede come l’uomo simbolo del progetto saudita e glielo ha detto chiaro e tondo.
Senza ombra di dubbio, la trattativa è solo all’inizio. Ma quello che era un sogno per l’Al Hilal adesso sta diventando un obiettivo concreto. E per la Juventus rischia di essere una beffa dolorosa, perché perdere Osimhen in questo modo – dopo averlo accarezzato a lungo – sarebbe un colpo durissimo. L’ennesimo segnale che il calcio sta cambiando, che i confini tra “campionati minori” e grandi potenze europee si stanno sfumando, e che i soldi, in certe situazioni, continuano a fare la differenza.
Inzaghi lo sa bene. E non è andato in Arabia solo per fare presenza. Ha un progetto, ha carta bianca, e soprattutto ha le risorse per trasformare ogni desiderio in realtà. E se il primo regalo si chiama Osimhen, allora possiamo già capire che la sua avventura all’Al Hilal sarà tutt’altro che banale.