D’Amico, procuratore di Sebastian Giovinco, insiste: il suo assistito non si muoverà da Torino fino al prossimo giugno, onorando così unilateralmente (la Juventus lo vorrebbe cedere subito a gennaio) il contratto che lo lega ai colori bianconeri. Eppure i movimenti intorno al fantasista piemontese non cessano, anzi aumentano di giorno in giorno, inserendo nuove presunte pretendenti anche poco credibili.
Tra quelle che sono in corsa, cioè che nutrono una speranza, ci sono per motivi diversi e spesso neppure simili il Torino e adesso anche il Genoa. La Fiorentina è un discorso a parte, visto che risulta di una telefonata intercorsa tra Montella e lo stesso Giovinco, nella quale pare che il giocatore abbia ringraziato e momentaneamente declinato. Va ricordato che Giovinco d’ora in avanti potrà eventualmente firmare qualunque tipo di accordo con chiunque per la stagione 2015/16: alla Fiorentina non sono state chiuse le porte, ma al massimo se ne potrà parlare più avanti.
Il discorso Genoa invece è fresco e resiste, condito da un nuovo particolare: nel dopo gara di Juventus-Inter terminata 1-1 e con nuovamente Giovinco in panchina per 90 minuti, l’attaccante ex Parma e Empoli ha avuto modo di parlare direttamente con Giampiero Gasperini, presente allo Stadium anche per osservare i nerazzurri prossimi avversari del suo Genoa. Una chiacchierata poco innocente, perché al centro del discorso c’è il benestare di patron Preziosi a riconoscere 2,2 milioni di euro a stagione al giocatore (in pratica lo stesso ingaggio che gli ha garantito la Juventus in questi 3 anni).
Nel progetto tecnico di Gasperini, Giovinco sarebbe il nuovo elemento centrale che andrebbe a sostituire, rilanciandosi anche per la Nazionale, quel Perotti che in estate potrebbe diventare uno degli uomini mercato della Serie A. Il Genoa vuole dunque Giovinco subito, anche per cercare di centrare l’obiettivo europeo dopo una prima parte di stagione al di sopra di ogni aspettativa da parte del Grifone.
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