Al termine di Inter-Fiorentina, terminato sul risultato di 0 ad 1, il centrocampista nerazzurro Henrikh Mkhitaryan ha analizzato così la gara

Intervenuto ai microfoni di Dazn nel postpartita di Inter-Fiorentina, terminato sullo 0-1, Henrikh Mkhitaryan ha rilasciato alcune dichiarazioni.

COSA MANCA?-: «Secondo me manca il gol. Non segniamo da tre partite e anche questa sera nel primo tempo potevamo segnare tre-quattro gol e chiudere e vincere la partita. Ma come avete visto non siamo riusciti a segnare e mi sento anche responsabile di non aver segnato quel gol. Dobbiamo essere più sereni».

SULLA SUA OCCASIONE DA GOL-: «No, non l’ho rivista. Mentalmente sì, ma è diverso di rivedere l’azione ai monitor. Lo farò e analizzerò su cosa potrò fare meglio o meno. Ne ho parlato anche con Lukaku, potevo dargli la palla. Ma ero lì ed ero concentrato a calciare».

SULLE TANTE OCCASIONI AVUTE DALLA SQUADRA-: «Non è solo questione di cattiveria, abbiamo bisogno di tranquillità e serenità. Dobbiamo essere più lucidi, sappiamo che non riusciamo a segnare e che c’è qualcosa che non va e non ci riusciamo. C’è troppa voglia, vogliamo troppo e per ciò non riusciamo a stare tranquilli. C’è adrenalina e non tranquillità».

RAPPORTO CON INZAGHI-: «Siamo una squadra matura, ci parliamo. Speriamo di riuscire a migliorarci nel capirci, perché c’è un mese molto tosto e dobbiamo essere freschi mentalmente».

SUGLI OBIETTIVI-: «Pensando a Coppa Italia e Champions non dobbiamo dimenticare il campionato. È anche quello un torneo e dobbiamo entrare nei migliori quattro. Dobbiamo segnare e vincere le partite. Chi temiamo di più? Non vogliamo pensarci. Non guardiamo le altre squadre e pensare a noi stessi, vincere le partite e poi vedere dove arriviamo».

L’articolo Mkhitaryan dopo Inter-Fiorentina: «Non è solo questione di cattiveria, manca il gol» proviene da Inter News 24.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

feed

ultimo aggiornamento: 01-04-2023


Mkhitaryan a InterTV: «Ci manca tranquillità, possiamo migliorare»

Inzaghi a InterTV: «Oggi è mancato il cinismo, nulla da dire sull’impegno»