
MILAN, ITALY - DECEMBER 02: ENI General Manager Paolo Scaroni attends the Tiziano Exhibition "Donna allo Specchio" press conference held at Palazzo Marino on December 2, 2010 in Milan, Italy. (Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)
Il direttore di Calcio e Finanza Luciano Mondellini è stato intervistato da Tuttosport per parlare del futuro societario di Inter e Milan. “Elliott è uno dei fondi più importanti a livello mondiale. L’obiettivo è quello di massimizzare il ritorno di un investimento. Sono subentrati a Yong Hong Lee e hanno eseguito subito un’operazione di pulizia: i rossoneri oggi non hanno debiti. La politica è quella di valorizzare i giovani e di non andare oltre certi ingaggi. Nel medio termine vorranno vendere la società e realizzare una plusvalenza: chiederanno almeno un miliardo per la cessione del club”.
“Suning ha comprato l’Inter anni fa, investendo anche più di 800 milioni, è normale che chiedano un miliardo. Ma oggi la società è piena di debiti. Entrambe aspettano l’ufficialità dello stadio e sono transeunte. Un conto è vendere uno stabilimento nuovo di pacca, un altro uno che è storico ma non all’avanguardia. Elliott incasserà praticamente tutti i profitti della vendita del Milan. Suning no: il compratore dell’Inter dovrà sobbarcarsi i debiti della società nerazzurra”.