Il calcio non è più uno sport minore negli Stati Uniti. Dai lontani campionati mondiali organizzati nel 1994, infatti, il processo di diffusione del calcio negli States non si è mai fermato, raggiungendo buoni risultati. Certo, il calcio non ha raggiunto la popolarità e il prestigio del basket, del football americano e del baseball e probabilmente non lo raggiungerà mai…

Anche l’assenza di una vera star in grado di ricoprire finalmente il ruolo di portabandiera del calcio statunitense in Europa non ha finora aiutato ma l’arrivo oltreoceano di stelle del calcio europeo come David Beckham, Thierry Henry, Robbie Keane e Alessandro Nesta (prossimamente arriveranno anche David Villa e forse Kakà) ha sicuramente apportato maggior prestigio al campionato MLS, procurando ovviamente maggior interesse da parte del pubblico sportivo.

Da questo punto di vista, quindi, la mossa di Jurgen Klinsmann, commissario tecnico della nazionale statunitense attualmente impegnata ai campionati mondiali in Brasile, può essere definita simpatica e azzeccata per accaparrarsi un numero ancora maggiore di sostenitori.

Oggi, infatti, l’allenatore tedesco affronterà proprio la nazionale del suo paese, la Germania, e gli Stati Uniti hanno bisogno di almeno un punto per accedere agli ottavi di finale.

Klinsmann, quindi, ha praticamente firmato una sorta di giustificazione a tutti i lavoratori statunitensi che, invece di svolgere le loro consuete mansioni, diserteranno il posto di lavoro per posizionarsi davanti ad un televisore o ad un maxischermo e tifare la propria nazionale di calcio.

Questa è la lettera ironica scritta da Klinsmann:

A chi può interessare.
La prego di giustificare l’assenza di ………. dal lavoro oggi, 26 giugno. Capisco che questa assenza possa ridurre la produttività della sua azienda, ma posso assicurare che è per una buona causa. La nazionale degli Stati Uniti ha una partita decisiva nella Coppa del Mondo contro la Germania, e abbiamo bisogno di tutto il supporto della nazione se vogliamo qualificarci al prossimo turno. Inoltre, lei stesso dovrebbe comportarsi da vero capo e prendersi il giorno libero.
Go Usa!

Un giorno di permesso è sempre ben accetto e siamo sicuri che oggi gli Stati Uniti, grazie anche alla lettera di Klinsmann, avranno tantissimi nuovi supporter che magari si avvicineranno al calcio per la prima volta nella loro vita.

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