Curiosità

Ultim’ora Sinner, l’annuncio spaventa: “Soffre troppo”

Jannik Sinner retroscenaJannik Sinner svela un retroscena inedito (Foto IG @janniksin - calcioblog.it)

Sinner è pronto a infiammare Torino ma dietro il sorriso e la calma apparente c’è un retroscena che ha colpito i tifosi: “soffre troppo”.

Le ATP Finals di Torino rappresentano l’evento più atteso della stagione tennistica, l’appuntamento che chiude l’anno mettendo di fronte i migliori otto giocatori del mondo. Un palcoscenico unico, dove si respira tensione, classe e talento puro.

E tra i protagonisti più attesi c’è senza ombra di dubbio Jannik Sinner, il numero uno del tennis italiano e, ormai, una delle figure più amate e rispettate a livello internazionale. Il suo 2025 è stato semplicemente straordinario, fatto di trionfi, crescita e maturità sportiva, ma anche di una pressione crescente che solo i grandi sanno gestire.

Jannik Sinner svela un retroscena che spiazza tutti

Sinner arriva a Torino con l’obiettivo di chiudere l’anno nel modo migliore, davanti al suo pubblico, in un’arena che promette di essere un concentrato di emozioni. Il tennista altoatesino, però, non è solo un fenomeno sportivo: dietro al suo carattere riservato e alla sua concentrazione ferrea si cela un ragazzo semplice, legato alle sue radici e alla sua famiglia. È proprio questo il lato umano che è emerso nella lunga intervista rilasciata a Sky Sport, dove Jannik ha aperto il suo cuore parlando non solo di tennis, ma anche di ciò che lo sostiene davvero: gli affetti.

L’azzurro ha toccato tanti temi, dal “no” alla Coppa Davis 2025 – una scelta dettata dal bisogno di gestire al meglio il suo calendario – fino alla pressione che accompagna chi porta sulle spalle il peso di essere il numero uno. Ma tra le parole di Sinner, ciò che ha colpito di più è stato il racconto di un retroscena familiare tenero e, al tempo stesso, rivelatore.

La madre di Sinner

Sinner abbraccia la mamma a Wimbledon (Foto IG @selvaggialucarelli – calcioblog.it)

Jannik ha infatti parlato del suo rapporto con la madre Siglinde, descrivendo un aneddoto che ha subito fatto sorridere i tifosi. «Mia mamma soffre troppo nel vedermi giocare», ha raccontato, spiegando che per questo motivo la donna preferisce non assistere alle sue partite, se non in occasioni davvero speciali. «A Roma per gli Internazionali d’Italia è venuta a vedere la finale, sempre contro Carlos, e ho perso. A Parigi è venuta e ho perso la finale. A Wimbledon mi ha detto “vengo”… non volevo dirglielo ma ho pensato “è l’ultima chance!”».

E così è stato. Per fortuna, al terzo tentativo, la mamma di Sinner ha finalmente portato bene. Quella presenza sugli spalti londinesi si è trasformata in un vero talismano: Jannik ha vinto il suo primo titolo dello Slam a Wimbledon, riscattando le due finali precedenti perse contro lo spagnolo Carlos Alcaraz. Una vittoria che ha chiuso un cerchio, regalando non solo un trofeo storico, ma anche un momento di gioia familiare che il campione non dimenticherà mai.

Dietro l’immagine del tennista perfetto, sempre composto e in controllo, c’è quindi un ragazzo che vive le emozioni come tutti, che sente il peso delle aspettative ma trova forza nei suoi affetti. La mamma che “soffre troppo” è, in fondo, il simbolo dell’Italia intera: un Paese che trema, esulta e vive ogni punto insieme a lui.

Ora, con le Finals di Torino alle porte, Jannik Sinner è pronto a scrivere un altro capitolo della sua incredibile storia. E chissà, magari stavolta, sugli spalti del Pala Alpitour, ci sarà anche la signora Siglinde a tifare. Sperando che la sua “sofferenza” porti ancora una volta fortuna al campione che ha conquistato tutti.

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