Verona – Milan, Mario Balotelli risponde su Twitter al sindaco Tosi: “Veronesi, vi presento un bresciano!”

Non poteva capitare una prima giornata di Serie A più accesa di quella di quest’anno per il Milan di Massimiliano Allegri, impegnato domani alle ore 18 in trasferta contro il neo-promosso Hellas Verona. Come tutti gli appassionati di calcio sanno perfettamente, il club scaligero rappresenta una sorta di bestia nera per il Milan, la famosa Fatal Verona, considerando che i rossoneri hanno perso due scudetti contro la squadra gialloblu, nella stagione 1972-73 e nella stagione 1989-90.

Ad alimentare le rivalità sportive, inoltre, ci si è messo anche l’annoso e spinoso problema legato al razzismo. L’arrivo a Verona di Mario Balotelli, uno dei bersagli preferiti di tifosi facinorosi con una spiccata inclinazione al razzismo (purtroppo Verona ha anche qualche triste precedente a riguardo) ha inevitabilmente surriscaldato l’atmosfera, soprattutto con le dichiarazioni del sindaco di Verona, Flavio Tosi, Lega Nord, che ha definito Balotelli, “un provocatore”.

Il numero 45 del Milan ha risposto alla sua maniera, pubblicando su Twitter, due messaggi ironici:

veronesi…. Vi presento un BRESCIANO !! Applaudite pure … 😉

veronesi…. Vi presento un BRESCIANO !!

— Mario Balotelli (@FinallyMario) August 23, 2013

Applaudite pure … 😉

— Mario Balotelli (@FinallyMario) August 23, 2013

Al telefono con l’ufficio stampa del Milan, il calciatore ha aggiunto:

L’ho fatto perché sono bresciano e per i miei amici bresciani, ci tengono alla rivalità calcistica con il Verona.

In un’intervista concessa a Sports Illustrated, inoltre, Balotelli ha dichiarato che, in caso di cori razzisti a Verona, non lascerà il campo di gioco:

Spero non diranno niente. Se lo faranno? Cercherò di segnare con tutta la mia forza e dopo averlo fatto dirò qualcosa io.

Anche Massimiliano Allegri, nella consueta conferenza stampa alla vigilia della partita, ha parlato di questa piaga per la quale non sembra esserci soluzione:

Il problema razzismo non è il problema Mario, ma della mancanza di cultura di quelle persone che vanno allo stadio e si comportano in un certo modo con le persone dalla pelle diversa: questo è sbagliato.

Il sindaco Flavio Tosi, infine, conscio di aver rilasciato una dichiarazione evitabile, ha deciso di smorzare la polemica con le seguenti affermazioni:

Penso che Balotelli potrebbe diventare davvero un grande protagonista della lotta contro la piaga del razzismo. In collaborazione con il ministero dell’Integrazione, un’operazione di comunicazione contro le varie forme di razzismo nel Paese, dal caporalato allo sfruttamento dell’immigrazione clandestina in ogni sua forma. Queste sono le esplicazioni del razzismo più brutali e pericolose presenti in Italia.

Basterà per calmare le acque?

Ormai la miccia è stata già accesa.

Foto | © Getty Images