I tifosi del Napoli sono sempre più preoccupati, per le sorti dei partenopei ormai lontani dalla Juventus, ma soprattutto per la crisi ormai conclamata del giocatore più importante di questa squadra, parliamo ovviamente di Edinson Cavani. L’uruguayano non gusta la gioia del gol da ormai oltre un mese, era il 27 gennaio e il Matador decideva la partita al Tardini con un gol all’85’ che consegnò tre punti alla sua squadra con un combattivo Parma. È a secco da allora e già questa è una notizia, una periodo di astinenza così lungo non lo aveva mai vissuto, in tutto sono 6 partite di campionato senza goal, alle quali vanno aggiunti due incontri di Europa League e l’amichevole dell’Uruguay contro la Spagna.

Quello che però più toglie il sonno a Walter Mazzarri e l’acclarata dipendenza del Napoli dalle fortune del suo bomber, quando Cavani non fa il fenomeno, come gli è capitato quasi sempre in questi ultimi anni, gli azzurri diventano una squadra normalissima, con una media punti da parte destra della classifica. Il Napoli non vince in campionato dal 2 febbraio, quando regolò il Catania con un 2-0 firmato da Hamsik e Cannavaro, nelle ultime cinque uscite i campani hanno rimediato 4 pareggi, compreso quello nello scontro diretto con la Juve, e una sconfitta, quella di oggi con il Chievo. Numeri peggiori di questi li hanno giusto due o tre squadre e non stanno di certo lottando per lo scudetto o comunque per le prime posizioni della classifica.

Chievo – Napoli 2-0 | La Fotogallery

Foto Chievo - Napoli 2-0: gol Dramé e Thereau. Rigore sbagliato da Cavani
Foto Chievo - Napoli 2-0: gol Dramé e Thereau. Rigore sbagliato da Cavani
Foto Chievo - Napoli 2-0: gol Dramé e Thereau. Rigore sbagliato da Cavani
Foto Chievo - Napoli 2-0: gol Dramé e Thereau. Rigore sbagliato da Cavani

Oggi Cavani voleva interrompere il suo digiuno, in settimana è nato il suo secondogenito Lucas e l’attaccante avrebbe tanto voluto dedicargli un gol che sarebbe stato importantissimo per lui e per la sua squadra. Se possibile però al Bentegodi la giornata è stata ancora più nera del solito, l’uruguayano non solo è rimasto a secco, ed è sempre una notizia, ma addirittura ha sbagliato un rigore che avrebbe potuto riaprire la partita, ma il Matador dagli undici metri si è lasciato ipnotizzare da Puggioni. Mazzarri parla di momento no, sicuramente chi conosce il calcio sa che periodi così sfortunati per un attaccante sono abbastanza normali (non dimentichiamo che l’uruguayano è sempre il capocannoniere della Serie A e dell’Europa League), nonostante ciò chi ama il Napoli non può non preoccuparsi, per il presente, il Milan è sempre più vicino, ma se possibile ancor di più per il futuro.

E sì, perché a turbare i sogni dei napoletani ci sono le tante voci che vogliono il loro numero 7 lontano dal San Paolo già dalla prossima estate. Real Madrid e Manchester City gli stanno facendo una corte serrata e la famosa clausola di rescissione non sarebbe un ostacolo per questi due club che hanno nelle loro corde investimenti di tale portata. E se un addio di Cavani prima o poi lo si poteva pure ipotizzare, quello che nessuno aveva immaginato è che il Napoli senza di lui diventa una squadra assolutamente normale. La cessione dell’uruguayano porterebbe soldi freschi nelle casse societarie, ma il lavoro da fare per allestire una squadra all’altezza delle aspettative della piazza non sarà semplice. Ora però bisogna pensare al futuro più prossimo, c’è un secondo posto da conservare e per farlo c’è da ritrovare subito il feeling con la vittoria e per farlo serviranno anche, forse soprattutto, i gol di Cavani.

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Edinson Cavani Napoli Walter Mazzarri

ultimo aggiornamento: 10-03-2013


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