Leonardo squalificato nove mesi per la spallata all’arbitro, addio di Ancelotti difficile

La commissione disciplinare francese si è espressa oggi sull’episodio che vide coinvolto Leonardo, ds del Paris Saint-Germain, e l’arbitro Alexandre Castro nel tunnel del Parco dei Principi subito dopo il fischio finale della sfida con il Valenciennes. La partita si concluse con il risultato di 1-1 ma furono molte le proteste dei parigini nei confronti dell’operato del direttore di gare, fu contestata con particolare veemenza l’espulsione di Thiago Silva, decisione a dire il vero piuttosto controversa, di sicuro severa. Non era la prima volta che il club della capitale entrava in polemica con il mondo arbitrale e così il rientro negli spogliatoi fu piuttosto caotico.

L’ex allenatore di Milan e Inter era uno dei più agitati e così vedendo l’arbitro avvicinarsi lo urta con una spalla, ne consegue uno scambio di opinioni piuttosto vivace, si sente qualcuno dire “tu sei pazzo”, anche se non si capisce quale sia la bocca dalla quale fuoriesce l’apprezzamento. Leonardo fa poi per seguire il direttore di gara negli spogliatoi ma viene bloccato e la situazione ritorna tranquilla. All’indomani dell’episodio si era capito subito che la sanzione per il dirigente del Psg poteva essere molto dura, si parlava addirittura di un anno di squalifica. Alla fine la disciplinare ha deciso di bloccarlo per nove mesi durante i quali non potrà esercitare nessuna funzione ufficiale per il club che è stato a sua volta sanzionato con tre punti di penalizzazione con la condizionale, li sconterà nella prossima stagione se si dovesse ripetere qualcosa dello stesso tenore.

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La squalifica del brasiliano complica ulteriormente la vicenda relativa al possibile passaggio di Carlo Ancelotti al Real Madrid. Oggi avevamo già parlato dell’interesse che andava scemando da parte di Florentino Perez che stava invece pensando all’ormai ex Bayern Jupp Heynckes. Con l’interdizione di Leonardo, che era anche uno dei principali candidati alla successione del mister di Reggiolo, appare ancora più improbabile che la società parigina conceda il nulla osta alla sua partenza, pare invece piuttosto verosimile che almeno per un altro anno l’italiano ex Chelsea dovrà godersi l’aria romantica di Parigi, il suo trasferimento verso altre latitudini potrebbe essere definitivamente rimandato.